Dal campo rom di Sesto a Piacenza per rubare e spendere soldi falsi
10 Novembre 2020 12:21
Furto aggravato in concorso, detenzione di monete false in concorso e porto di armi o oggetti atti ad offendere. Sono state denunciate per questi reati le quattro persone di origine romena fermate ieri pomeriggio a Mucinasso dai carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Piacenza.
Si tratta di due uomini, di 35 e 17 anni, e due donne, di 20 e 30 anni, domiciliati al campo rom di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano.
Quattro gli episodi che li avrebbero visti protagonisti, tutti avvenuti ieri: secondo i militari, in una tabaccheria di San Rocco al Porto e in due locali di Piacenza hanno rubato un cellulare, poi, spostatisi a San Polo, all’interno del bar hanno tentato di spendere una banconota falsa da 100 euro per pagare una bevanda. In tutti i casi, si erano allontanati con un’Opel Astra, che è stata rintracciata e fermata dai carabinieri.
Così sono stati denunciati per furto aggravato in concorso e detenzione di monete false in concorso. Il 35enne, poi, è stato trovato in possesso di un grosso cacciavite e per questo denunciato per possesso di armi ed oggetti atti ad offendere.
Tutti e quattro poi, in relazione all’ultimo Dpcm per il contenimento dell’epidemia da Coronavirus, sono stati sanzionati con 533 euro a testa per essersi allontanati dalla “zona rossa” lombarda senza giustificato motivo.
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