Hospice cerca “funghi” per riscaldare i giardini e far incontrare parenti e malati
14 Novembre 2020 00:15
Le visite da parte dei parenti in ospedale non è consentita. All’Hospice Casa Iris di via Bubba si sta ovviando a questo limite, grazie alla presenza di uno spazio esterno per ogni stanza, dove i malati possono salutare i propri cari. Ora però le temperature si sono notevolmente abbassate e per i ricoverati potrebbe rappresentare un rischio esporsi al freddo. Per questo motivo il presidente della Fondazione amici Casa di Iris Sergio Fuochi lancia un appello ai commercianti: “Servirebbero alcuni funghi da posizionare temporaneamente nel giardino. Non possiamo acquistarli perché non sapremmo dove metterli una volta terminata l’emergenza. Si tratterebbe di un prestito per i mesi più duri dal punto di vista climatico”.
Anche dal punto di vista economico non mancano le difficoltà, in questo 2020 contrassegnato dalla pandemia da Coronavirus. “Non abbiamo potuto contare sulle nostre iniziative per raccogliere fondi e rispetto all’anno scorso, dove avevamo ricavato 140mila euro, quest’anno arriviamo a 25mila. Per questo motivo cerchiamo un commerciante disponibile a cedere un piccolo spazio di vetrina per poter esporre i manufatti realizzati dai nostri volontari destinati alla vendita e inoltre abbiamo lanciato, sul nostro sito, “Costruiamo insieme un nuovo Natale sotto una buona stella” – spiega Fuochi.
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