Daturi, definito il bando per la gestione: “Vocazione a parco pubblico”
22 Novembre 2020 00:05
“Il campo Daturi ha vocazione di parco pubblico, polmone fondamentale per la nostra città e luogo dedicato anche alle attività didattiche all’aria aperta di diversi istituti scolastici. E tale rimane la destinazione che l’amministrazione Barbieri ha ribadito anche nella definizione dei criteri per la predisposizione di un bando pubblico per la sua gestione”.
Così Erika Opizzi, assessore all’Urbanistica, commenta la delibera, approvata in giunta, che fissa i criteri per la definizione di un avviso pubblico di manifestazione di interesse per la gestione della concessione d’uso a titolo gratuito del parco pubblico urbano “campo Daturi” per i prossimi dieci anni (l’attuale convenzione scade il 31 dicembre 2020).
I criteri
Secondo i criteri stabiliti dalla giunta, che saranno contenuti nell’avviso pubblico, all’aggiudicataria, che “dovrà essere un’associazione senza fini di lucro” che “si sia distinta nello svolgimento di servizi di interesse pubblico consistenti nella gestione e nel presidio come garanzia di sicurezza di aree pubbliche”.
Le polemiche
Fino ad oggi il campo Daturi è stato gestito dalla sezione di Piacenza dell’Associazione nazionale Alpini. Quando qualche mese fa si diffuse la notizia che l’amministrazione intendeva procedere con un bando, anziché con un rinnovo tacito della convenzione, c’era stata una levata di scudi. Oggi, se vorranno proseguire nella loro preziosa opera, gli alpini dovranno misurarsi (eventualmente) con altre realtà associative. Nella consapevolezza, però, che i criteri oggi stabiliti – in particolare quello dell’associazione senza fini di lucro – li espongono a rischi di una concorrenza limitata.
Ristorante-bistrot
L’assessore risponde anche sul tema della proposta presentata lo scorso maggio da privati per la riqualificazione del Daturi, inclusa la realizzazione di un ristorante-bistrot al posto della palazzina oggi occupata da Ana e Associazione marinai d’Italia.
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