Aiutare il commercio locale: Comprapiacenza.it fa gioco di squadra e guarda al futuro

27 Novembre 2020 14:59

La resilienza del commercio piacentino passa attraverso il progetto comprapiacenza.it., iniziativa che non solo gioca in difesa in questo momento complicato ma che guarda anche al futuro utilizzando il digitale per cercare di aiutare il “Compra Locale”. Le trasformazioni della modalità di consumo imposte dall’epidemia di Covid-19 spingono sempre più verso il web, di conseguenza anche le attività commerciali, qualunque sia la loro dimensione, sono chiamate ad allargare i loro orizzonti anche per contrastare i grandi gruppi del commercio elettronico.

A Piacenza si è così costituita una cabina di regia che oltre al Gruppo Libertà, ideatore di comprapiacenza.it, ha visto scendere in campo le organizzazioni di categoria – Cna, Confesercenti, Confcommercio,  riunite per l’occasione in associazione temporanea di scopo – il Comune di Piacenza e la Camera Commercio. Un gioco di squadra. Il progetto, con cui il Gruppo Libertà si afferma nel settore digitale, creando quel connubio fra tradizione, innovazione e radicamento sul territorio che richiedono le sfide future, è stato spiegato dal vice presidente di Editoriale Libertà, Alessandro Miglioli, e  dal direttore di Altrimedia, Riccardo Delfanti.

Il portale, che sarà implementato secondo un cronoprogramma stabilito con le associazioni di categoria, ha l’ambizione di diventare un polo d’attrazione per le imprese del territorio, per esporre i loro articoli e per venderli. In risalto è stata messa la gratuità dell’iniziativa per tutti i commercianti, per la quale il Comune ha stanziato 20mila euro, mentre il resto della copertura – 48mila euro – è della Camera di Commercio. “Comprapiacenza.it vuole essere di più che un scatola di pronto soccorso per salvare il Natale, ma intende guardare oltre”, come sottolinea Alessandro Miglioli. “Nelle nostre città e nelle nostre provincie – spiega Miglioli – abbiamo un patrimonio inimitabile e il commercio è il tessuto connettivo di questo patrimonio, che perciò va protetto. Questa iniziativa nasce in emergenza, per proseguire poi nella auspicabile ripresa di normalità”.

Aspetto sottolineato anche da Filippo Cella, presidente della Camera di Commercio, che ha sposato l’iniziativa immediatamente: “Vedo nel progetto una doppia valenza: quella a breve termine, che potremmo definire come iniziativa “salva Natale”, ma anche quella a più ampio raggio, strategica, rivolta al futuro e all’e-commerce. Un unico ombrello, d’identità piacentina, sotto il quale si uniscono le imprese rendendole più forti, mettendole in mostra, valorizzandole e spingendole verso il mondo del digitale pur conservando le caratteristiche del negozio di vicinato. Di fatto, una possibilità in più”.

Sono intervenuti anche i rappresentanti delle associazioni. “L’obiettivo – dice Enrica Gambazza, direttrice di Cna – è di sfruttare, attraverso un portale che già esisteva, la possibilità di creare vetrine dove le aziende caricheranno prodotti e merci e porranno in evidenza i loro articoli e magari anche il prezzo. Cercheremo di coinvolgere il più possibile in modo attivo le imprese di Piacenza, ma anche la provincia”. Dunque un’unione di intenti per aiutare il commercio piacentino. Così sono sintetizzabili gli interventi di Giovanni Rivaroli, presidente provinciale di CnaAlberto Malvicini, direttore di Confcommercio, Nicola Maserati, presidente di Confesercenti, e Raffaele Chiappa, presidente di Unione Commercianti. “Un’opportunità da cogliere – dice il primo – adesso o mai più. Si superino le paure, si è creata una rampa di ingresso vantaggiosa sia per mostrare i propri prodotti sia per venderli”.

 

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