“A gennaio difficile il rientro in classe di tutti gli studenti piacentini”
02 Dicembre 2020 16:24
“Difficilmente realizzabile”. Così la conferenza provinciale dei servizi scolastici ha valutato lo scenario della ripresa delle lezioni in presenza al 100 per cento nel Piacentino, a partire dal 9 gennaio.
In collegamento a distanza, il consigliere provinciale Paola Galvani, i vertici di Tempi Agenzia, il dirigente dell’ufficio scolastico Maurizio Bocedi e i presidi degli istituti piacentini hanno analizzato il fabbisogno e le necessità del territorio riguardo il trasporto scolastico, a fronte della prospettata ripartenza delle attività didattiche in aula. Per diverse ragioni (tra cui “gli spazi in grado di garantire il rispetto delle norme anti-contagio, la docenza richiesta in più istituti a diversi insegnanti e l’oggettiva difficoltà di riprogrammare in corsa gli orari scolastici definitivi”) il tavolo dei dirigenti ha valutato impraticabile il rientro in classe di tutti gli allievi.
“La decisione comune – spiega Galvani – è stata di presentare alla Regione uno scenario che includa ancora, a gennaio, una percentuale di didattica a distanza, seppur contenuta. Si tratta di un obiettivo verosimile che sarebbe ottenuto tramite una riduzione orizzontale della didattica in presenza, suddivisa in modo congruo tra gli istituti cittadini. In questo modo si potrebbe tener conto sia delle esigenze didattiche sia delle problematiche del trasporto pubblico locale, che avrà comunque necessità di un maggior numero di mezzi a disposizione. Per fronteggiare la prospettata ripresa delle attività scolastiche in presenza, quindi, occorreranno ulteriori risorse economiche da parte della Regione”.
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