Effetto Coronavirus sulle mense: costi in aumento, il Comune interviene
10 Dicembre 2020 13:06
Il costo del pasto con vassoio aumenta di 88 centesimi (oltre il 16 per cento in più). E il pranzo nel sacchetto subisce un rincaro di 90 centesimi. Ecco l’effetto-Covid sulle mense scolastiche di Piacenza, in seguito ai problemi (e gli inevitabili investimenti economici) dettati dalla pandemia: l’incremento delle spese viene delineato da Cirfood, la ditta che gestisce la ristorazione negli istituti elementari della nostra città. In una lettera tecnica indirizzata a palazzo Mercanti, l’azienda quantifica in 394.879 euro il conto totale pagato a fronte dell’emergenza da Coronavirus, tra riorganizzazione del personale e dispositivi di protezione individuale. “Il nuovo prezzo applicato a tutti i pasti delle refezioni scolastiche fino al termine dell’allerta sanitaria è di 5,45 euro iva inclusa, cioè circa 45 centesimi in più – comunica Cirfood -. Per le scuole che prevedono una tipologia di servizio differente, invece, i costi aggiuntivi iva inclusa corrispondono a circa 6,13 euro per la refezione con vassoio (+0,88 euro), 6,14 euro per la refezione con lunch box (+ 0,90 euro) e 5,26 euro per il pasto senza brodo (+ 0,02 euro)”. La ditta della ristorazione scolastica, inoltre, fa sapere di aver assunto 32 persone in più per la gestione delle prestazioni post-Covid.
In seguito al rincaro dei prezzi nelle mense scolastiche di Piacenza, l’amministrazione comunale conferma di essere intervenuta con proprie risorse per evitare l’aumento delle tariffe sostenute dalle famiglie.
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