Più telecamere e assistenti civici: 120mila euro per la sicurezza in Val Nure
13 Dicembre 2020 03:41
Quasi 120mila euro per potenziare la sicurezza in Val Nure. Lo annuncia la Regione Emilia Romagna, che ha deciso di finanziare il progetto proposto dall’Unione Val Nure e Valchero incentrato sul potenziamento del sistema di videosorveglianza, l’implementazione di telecamere nei comuni di Podenzano, Vigolzone, San Giorgio, Carpaneto e Gropparello e la valorizzazione del volontariato per la sicurezza, con l’introduzione degli assistenti civici. Il costo totale è di 119.470 euro, cui 95.500 euro assicurati dalla Regione.
“Il calo generale dei fenomeni criminosi che si registra costantemente negli ultimi anni – spiega il presidente Stefano Bonaccini – ci spinge a proseguire sulla strada intrapresa insieme agli enti locali, senza sottovalutare i problemi che ancora ci sono e il fatto che comunque non stiamo parlando di numeri ma di donne e uomini in carne e ossa e che ogni persona coinvolta in atti criminosi, soprusi e violenza porta con sé conseguenze gravissime. Persone che vogliamo continuare a sostenere attraverso la Fondazione regionale vittime di reato. Il nostro obiettivo resta quello di prevenire e promuovere lo sviluppo della qualità di vita all’interno delle loro comunità. E per questo continuiamo nel nostro impegno per accrescere la sicurezza dei cittadini, sostenendo progetti che nascono e che sono promossi e realizzati direttamente dai territori”.
La criminalità in Emilia-Romagna – Negli anni dal 2014 al 2019 in regione si registra una diminuzione costante dei reati, con la delittuosità totale scesa di oltre il 20%. In particolare, diminuiscono sensibilmente i furti del 35%, i quali costituiscono oltre la metà dei reati denunciati alle forze di polizia. Tra questi tipi di delitti, i furti di autoveicoli scendono del -40%, quelli di oggetti sulle auto in sosta del -35%, i furti nelle abitazioni del -33%, gli scippi del -23% e i borseggi del -20%. Diminuiscono sensibilmente anche le rapine in generale del -30%, di oltre il 50% quelle ai danni degli istituti di credito, del -40 quelle in abitazione e del -27% quelle alle persone. Restano col segno positivo le violenze sessuali (+36,2%) e i reati riguardanti la normativa sugli stupefacenti (+19,3%), mentre permangono stabili gli omicidi e le lesioni dolose.
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