Profughi, nel Piacentino sono 545. Assegnato bando da 12 milioni
16 Dicembre 2020 15:40
La commissione giudicatrice della prefettura ha concluso l’esame delle offerte per l’affidamento dei servizi di gestione di centri di accoglienza per richiedenti asilo costituiti da singole unità abitative per il biennio 2021-2022. Cinque le realtà che si sono presentate al bando. Per ognuna sono state valutate le offerte di natura tecnica ed economica. Questa la graduatoria: con un punteggio di 97,60 al primo posto c’è Mondi Aperti società cooperativa sociale onlus (67,60 di offerta tecnica più 30 di offerta economica). Seguono Confini azzurri srl società benefit con 51,61 (29,50 più 22,11), Cefal Emilia Romagna società cooperativa con 39,97 (32,60 più 7,37), Olb style srl con 30,20 (16,20 più 14) e Rosy snc di Rossi Francesco e Rosanna con 29,56 (4,50 più 25,06).
L’appalto da 12 milioni di euro (per un fabbisogno presunto di 700 posti) consiste nella fornitura di beni e servizi presso i centri di accoglienza temporanea collocati nella nostra provincia e costituiti da strutture abitative con gestione in rete fino alla capienza massima di 50 posti. Attualmente, va precisato, i migranti che si trovano sul territorio piacentino sono 545.
Il prezzo di partenza è di 23,50 euro al giorno a persona (di cui 2,50 di diaria). I servizi sono costituiti da: servizio di gestione amministrativa, servizio di assistenza generica alla persona, servizio di assistenza sanitaria, fornitura, trasporto e consegna di beni. Con l’eventuale superamento dei decreti Salvini (di cui si parla in questi giorni) potrebbero essere reintrodotti i servizi integrativi (corsi d’italiano, formazioni professionali e accompagnamento al lavoro) che rimangono appannaggio dei soli titolari di protezione internazionale.
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