I donatori dell’Avis: “Con un gesto semplice si possono salvare tante vite”
25 Dicembre 2020 00:05
Un gesto semplice quando importante. Sono oltre 2.500 i volontari di Avis che ogni anno donano il sangue per aiutare i pazienti ospedalieri e non solo. Persone che con la loro generosità salvano altre vite. Tra loro c’è anche Fabrizio Farinelli, 56 anni, originario di Vigolzone, dipendente statale dell’ ex Arsenale. Iscritto all’Avis comunale di Vigolzone dal 1987, è un veterano dell’associazione, con all’attivo 133 donazioni fra sangue e plasma. Entrato in Avis a 23 anni, sulla spinta dei suoi colleghi già donatori e per sfida fra amici, si ritiene orgoglioso del suo impegno e invita i giovani a fare la stessa cosa. “E’ difficile descrivere a parole le emozione che si prova a donare, perché sai che con il tuo gesto, puoi davvero aiutare gli altri. E lo fai con un impegno di tempo minimo”. E tra i tanti giovani iscritti all’Avis c’è Camilla Molinaro: 21 anni, di origine fiorenzuolana, studentessa universitaria in ingegneria al Politecnico di Milano. Iscritta all’Avis Comunale di Fiorenzuola Val d’Arda dal 2018 con all’attivo 3 donazioni, è organica al “Gruppo Giovani” dell’omonima sezione. E’ entrata in Avis a 19 anni per solidarietà e spirito civico e sotto l’impulso dei suoi coetanei. Molto attiva nel mondo del volontariato, ha rappresentato l’Italia al “International Youth Forum”, ritrovo internazionale dedicato alle costole giovanili delle associazioni di donazione di sangue, svolto a Baku (Azerbaijan) nel 2019. In prospettiva, è sua intenzione intensificare il suo impegno in Avis e candidarsi a diventare consigliera della sezione comunale di Fiorenzuola: “E’ dalle scuole Medie che voglio diventare donatrice. È un gesto molto veloce, non vedo perché chi può donare non lo debba fare”.
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