Premio alla Bontà a Paolo Rebecchi, coordinatore provinciale Anpas

07 Gennaio 2021 10:29

 

Con la motivazione: “Per l’impegno profuso durante l’emergenza Covid nella nostra
Provincia, con professionalità, competenza e spirito di abnegazione, per l’esempio che
quotidianamente offre attraverso la sua dedizione agli altri, e per l’attenzione e la sensibilità
che sa mettere nei suoi gesti verso i bisogni umani oltreché sanitari, soprattutto in questi
momenti di emergenza sanitaria” il Premio della Bontà 2020, è stato assegnato a Paolo Rebecchi, coordinatore per la provincia di Piacenza dell’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze e, dallo scorso ottobre, entrato a far parte delle Direzione Nazionale di Anpas. La cerimonia di consegna, che tradizionalmente si svolge nella chiesa di Rustigazzo il giorno dell’Epifania, è stata rimandata a causa delle restrizioni sanitarie, ma  il comitato organizzatore ha comunque ufficializzato, nella stessa data, vincitore e menzioni d’onore.

Paolo Rebecchi, piacentino quarantaduenne, ha iniziato come volontario della Pubblica Assistenza Croce Bianca Piacenza fino al raggiungimento dei più alti incarichi all’interno di Anpas. Un’organizzazione, quella piacentina, che con le sue 13 Pubbliche Assistenze provinciali ha supportato il nostro territorio in diversi ambiti, non ultimo quello legato all’emergenza Covid-19, che ha visto Anpas come elemento fondamentale durante le operazioni di soccorso sanitario in convenzione con il 118 e quelle di trasporto nella nostra provincia.

La 37ma edizione del Premio ha assegnato, anche le menzioni d’onore all’associazione Nazionale Carabinieri di Fiorenzuola, al gruppo di Lugagnano “Con le mani e con il Cuore”, a Giuliana Ceriati della Croce Rossa e ai ragazzi di Travo Lorenzo Anselmi e Davide Boglioli.

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