Camera di commercio senza guida: “Nomina commissario necessaria”
08 Gennaio 2021 16:49
La Camera di Commercio di Piacenza, al momento, è senza guida. A fine dicembre 2020 la giunta camerale è decaduta e ora si attende la nomina commissariale, ma i tempi potrebbero allungarsi, come è avvenuto a Parma e Reggio Emilia, dove la scadenza era a settembre e la nomina dei commissari è avvenuta a fine anno. “Il 30 dicembre gli organi sono decaduti e anche la mia figura di presidente è venuta meno – spiega Filippo Cella – stiamo attendendo la nomina del commissario che andrà a gestire il funzionamento della Camera di Commercio in questo momento di pandemia, in cui serve sostegno economico al territorio, e che avrà anche il compito di portare avanti il percorso di riforma e accorpamento con gli enti di Parma e Reggio Emilia oltre a far valere il giusto interesse del nostro territorio. E’ importantissimo che questa nomina ministeriale e ratificata dalla regione, venga fatta in tempi strettissimi”.
Parma e Reggio hanno già i due commissari, che sono i presidenti uscenti. “E’ quasi certo che il commissario sia il presidente uscente anche a Piacenza, ma non abbiamo certezza sui tempi. Le associazioni di categoria chiedono in maniera forte e decisa che anche Piacenza abbia la propria rappresentanza”. La Camera di Commercio attualmente ha come riferimento il segretario generale e l’unico organo in carica è il collegio dei revisori. Una guida politica delle categoria non esiste in questo momento. “E’ un disagio accentuato dall’attuale crisi, abbiamo visto come negli ultimi due mesi dell’anno l’ente abbia potuto mettere in campo diversi bandi a sostegno della ripresa economica sostenendo e valorizzando il territorio anche con aiuti al commercio del centro della città – aggiunge Cella – inoltre si è posto sempre di più come casa comune delle associazioni con cui è stata avviata una collaborazione costante”.
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