Vaccino anti-Covid, l’Ordine dei medici: “A Piacenza esclusi 300 liberi professionisti”
08 Gennaio 2021 00:15
“Ad oggi diversi liberi professionisti, privi di rapporti lavorativi dipendenti od occasionali con l’Ausl, non rientrano nelle categorie prioritarie inserite nella prima fase di vaccinazione anti-Covid“. È il problema sollevato dall’Ordine dei medici di Piacenza. “Nonostante le condizioni di rischio corrispondano a quelle degli operatori pubblici o convenzionati – spiega il presidente Augusto Pagani – i privati e gli ambulatori non accreditati sono stati esclusi dall’avvio della vaccinazione contro il Coronavirus. Stiamo sollecitando la Regione e l’azienda sanitaria locale per permettere a tutti gli operatori, compresi i liberi professionisti, di tutelarsi dal virus il prima possibile. Ma ad oggi non abbiamo ancora ricevuto un’indicazione ufficiale. Si resta in attesa”. Nel Piacentino, secondo l’Ordine, si tratta di almeno 300 medici privati in attività.
Tra loro, c’è l’allergologa e pneumologa Eleonora Savi, in pensione dall’ospedale di Piacenza, ora alla guida di uno studio privato in città: “Per adesso alcune categorie sanitarie, compresa la mia, non sono state coinvolte nella fase d’avvio della vaccinazione contro il Coronavirus. Né io né le altre figure a partita iva, prive di rapporti con l’Ausl, abbiamo ancora ricevuto la convocazione per effettuare il vaccino. Ma resto fiduciosa”.
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