Ausl: “Vaccino anche ai medici privati”. Ma ora protestano gli infermieri
09 Gennaio 2021 00:04
D’ora in poi, anche i medici privati di Piacenza potranno vaccinarsi contro il Covid. Dopo l’appello riportato ieri da Liberta.it, l’Ausl di Piacenza ha comunicato la volontà di estendere l’erogazione delle dosi di Pfizer-Biontech ai liberi professionisti inizialmente esclusi da questa prima fase di immunizzazione: dermatologi, psichiatri, oculisti, allergologi, cardiologi e non solo, tutti i medici privati che non hanno rapporti lavorativi dipendenti, occasionali o accreditati con il sistema sanitario pubblico.
“Abbiamo inoltrato una nota all’Ordine dei medici e odontoiatri di Piacenza – comunica Anna Maria Andena, responsabile del dipartimento di cure primarie dell’Ausl – che delinea le modalità per coinvolgere i privati in questo avvio della campagna vaccinale anti-Coronavirus. Le dosi di Pfizer-Biontech sono riservate ai liberi professionisti in attività. A breve, la possibilità di vaccinarsi da subito sarà estesa anche a tutti gli altri profili sanitari che lavorano al di fuori delle strutture pubbliche o accreditate”. Lo spera Maria Genesi, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Piacenza: “Ad oggi gli infermieri liberi professionisti, impiegati negli studi privati o nei servizi domiciliari, così come quelli volontari negli ambulatori sul territorio, risultano esclusi da questa prima fase di immunizzazione. Si tratta di una cinquantina di figure sanitarie”.
MEDICI DI FAMIGLIA E PEDIATRI – A livello nazionale, si discute sulla necessità di collaborare con i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta nella somministrazione del vaccino anti-Covid. “Ad oggi diversi medici di base rientrano già tra i vaccinatori affiancati dai tecnici dell’Ausl – rimarca la dottoressa Andena – tutt’altra storia, però, sarebbe quella di erogare le dosi di Pfizer-Biontech direttamente negli studi dei medici di famiglia, perché si tratta di spazi che non sono dotati di celle adeguate a congelare il vaccino Pfizer-Biontech a -70 o -80 gradi. Anche le fiale di Moderna dovranno essere mantenute a -20 gradi, a differenza di un semplice vaccino antinfluenzale che può essere conservato tra i due e i quattro gradi”.
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