Appello di Baldino ai giovani: “Non abbiate paura a segnalare i contatti”
12 Gennaio 2021 16:24
L’epidemia da Coronavirus corre veloce nella nostra provincia. In una settimana sono stati 43 i decessi e sono aumentati i ricoveri per Covid. Una condizione tutt’altro che rosea e che preoccupa gli addetti ai lavori. A partire dal direttore generale dell’Ausl di Piacenza Luca Baldino, il quale, durante il bollettino settimanale dell’azienda sanitaria si è espresso così: “Con le vaccinazioni vediamo la luce in fondo al tunnel, ma la situazione dei contagi non è tranquillizzante. Abbiamo visto quanto velocemente la pandemia possa andare fuori controllo nel giro di pochissimo”. La collaborazione dei cittadini è, come sempre, fondamentale nella lotta alla diffusione del virus. Baldino lancia un appello: “Ci accorgiamo sempre di più, tramite le interviste per il contract tracing, che spesso le persone risultate positive al Covid, sono restie a fornire i nomi dei contatti stretti, fenomeno che si registra soprattutto tra i giovani. Qui non si tratta di denunciare qualcuno – ricorda il direttore generale – è molto importante tracciare i contatti per sottoporli ai tamponi e bloccare sul nascere eventuali focolai. Se non si interviene in tempo, magari il ragazzo contagiato e non segnalato, porta il virus a casa e lo trasmette a genitori o nonni”.
Baldino ha spiegato che continuano le assunzioni di operatori sanitari, soprattutto infermieri, ma che reperire personale è molto difficile: “Tutto il sistema sanitario italiano sta assumendo e, purtroppo, già prima dell’emergenza sanitaria c’era carenza”.
L’Emilia Romagna resta una delle regioni più colpite dalla pandemia, assieme alla Lombardia ed è possibile che, con il nuovo Dpcm, le restrizioni vengano inasprite: “Sicuramente la zona rossa ha i suoi effetti sul contenimento del contagio – spiega Baldino- ma l’autoregolazione dei cittadini può fare la differenza vera”.
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