Covid a Piacenza, il dramma degli over 80: 13% dei contagiati, ma 55% dei morti totali. Letalità al 31%
14 Gennaio 2021 00:05
E’ ormai chiaro quanto tragiche siano le conseguenze del Covid sugli anziani, la categoria che ha pagato di più la diffusione incontrollata del virus.
I dati dell’Ausl di Piacenza lo confermano: nella nostra provincia, la percentuale di persone over 80 trovate positive al Coronavirus è solo il 13% del totale (2.290 su 16.992), ma gli ultraottantenni rappresentano il 55% dei decessi complessivi (727 su 1.319, compresa una piccola quota di lodigiani morti a Piacenza).
Il tasso di letalità (ovvero i morti per Covid in rapporto ai contagiati) tra gli over 80 è del 31,7%. Un dato davvero impressionante: in sostanza un anziano su tre, di quelli colpiti dal virus, è deceduto.
Particolarmente colpita anche la fascia tra i 70 e 80 anni: in questo caso le vittime sono 381, il 29% del totale. Nella fascia 61-70 anni i decessi rappresentano il 12%.
Più si abbassa l’età, minore è la percentuale delle vittime. I piacentini sotto i 60 anni hanno infatti “resistito” meglio alla violenza del Covid: le vittime sono state 57, il 4%.
Il Covid continua però a galoppare e la curva dei contagi è ancora in crescita in questa seconda ondata. Città esclusa, i comuni dove si registrano più casi, al 12 gennaio, sono Castel San Giovanni con 944 contagi, seguito da Fiorenzuola con 670, superata da Rottofreno con 739 casi.
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