Consiglio comunale, maglia nera a Pisani: “Impegni come senatore”
16 Gennaio 2021 16:52
La “maglia nera” del consiglio comunale di Piacenza spetta al leghista Pietro Pisani, che nel 2020 ha partecipato solo a 25 sedute sulle 36 totali. “Ricopro anche la carica di senatore – interviene lo storico esponente del Carroccio – avendo due ruoli istituzionali, quindi, devo dividermi tra palazzo Mercanti e l’aula parlamentare. Ho valutato le dimissioni dal consiglio comunale, ma il gruppo della Lega ritiene utile la mia presenza. Ricordo che non percepisco alcun contributo economico per l’attività a Piacenza. E come senatore a Roma, tra l’altro, ho un tasso di partecipazione pari al 99,52 per cento”.
L’altra faccia della medaglia è quella degli eletti sempre presenti in consiglio comunale durante il 2020: i leghisti Eugenio Barbieri, Marco Montanari e Carlo Segalini, il capogruppo di “Liberi” Massimo Trespidi, i rappresentanti di Fratelli d’Italia Carlo Cerretti, Gloria Zanardi e Gian Carlo Migli, Antonio Levoni (Liberali), Sergio Pecorara (gruppo misto), Ivan Chiappa e Francesco Rabboni di Forza Italia.
Va detto che, in linea generale, la partecipazione degli eletti piacentini è soddisfacente: la maggior parte di loro ha chiuso il 2020 con un tasso di presenze superiore al 90 per cento. In media, il consiglio comunale si è riunito ogni dieci giorni. Il conteggio non comprende la seduta del 26 ottobre, saltata per l’assenza del numero legale in seguito alla scelta della maggioranza di partecipare al corteo concomitante delle categorie economiche penalizzate dal Covid. Non sono calcolate nemmeno le varie commissioni. I “fuori classifica” sono Jacopo Freschi (Lega) e Samuele Raggi (Piacenza del futuro), subentrati rispettivamente il 27 aprile e il 15 giugno al posto di Gianluca Bariola e del compianto Nelio Pavesi.
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