“Radio Shock cura la pandemia della paura”. Intervista all’infettivologo Sisti

22 Gennaio 2021 00:11

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“Anche la fragilità può diventare un’esilarante opportunità”: Massimo, redattore di Radio Shock, ha sintetizzato alla perfezione lo spirito della radio del Dipartimento di Salute Mentale dell’Ausl di Piacenza. In 15 anni, l’emittente ha collezionato interviste e collaborazioni illustri sbarcando anche su La7, alla corte di Daria Bignardi, nella trasmissione “Le interviste barbariche”. La pandemia, che da quasi un anno ha trasformato le nostre vite, ha trasferito su internet anche le attività di Radio Shock. Il primo ospite del 2021, in collegamento virtuale, è stato l’infettivologo Marzio Sisti che ha interpretato il Coronaviurs rispondendo alle domande dei redattori, alle loro curiosità e anche ai timori del contagio che ha colpito duramente la redazione portando via con sé nei mesi scorsi, Roberto, la voce calcistica, al quale è ora dedicata l’attività.

“Sono molto contento perché grazie a questa intervista ho meno paura – ha dichiarato Massimo –. Mi ha colpito il dottor Sisti perché ha detto che bisogna agire non in base alla paura ma in base al principio di utilità. Ci ha invitato a continuare ad utilizzare la mascherina e a tenere le distanze anche per chi è già vaccinato”.
“Per me è stato divertente usare la tecnologia per ovviare al Covid ed è anche un’alternativa alla presenza reale delle persone – ha riflettuto Delfino, altro redattore –; anch’io sono molto contento di questa intervista e di questa esperienza”.

“Radio Shock in questo momento è una cura per la pandemia della paura – spiega il referente del progetto, lo psicoterapeuta Marco Martinelli che ha raccolto il testimone dal dottor Emanuele Guagnini -. Per la pandemia vera e propria ci affidiamo ai medici ma la paura è qualcosa di più sottile che sta causando molta sofferenza  I nostri redattori sanno cos’è la sofferenza, l’hanno vissuta e sono un po’ vaccinati. Oggi guardano negli occhi il virus per dire “noi ci siamo” e portiamo avanti i nostri progetti grazie alla tecnologia che ci consente di proseguire sulla nostra strada”.
“Ci sono stato fin dall’inizio – aggiunge Filippo Corvi, tecnico della riabilitazione psichiatrica –, questo progetto è prodigioso perché le persone continuano a partecipare con precisione e costanza anche in questo tempo così difficile”.

Il 2021 porterà diverse novità per Radio Shock che a breve lancerà il nuovo sito e il canale Youtube.

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