Rosette, un’altra donna trova sollievo grazie alla “Protezione della giovane”
25 Gennaio 2021 00:03
Si chiama Rosette ed è una delle due donne rifugiate, ospiti della casa d’accoglienza Protezione della Giovane di via del Tempio, ad aver ricevute la “Valigia della Speranza”.
“Si tratta di un contributo economico che l’associazione dona ogni anno a chi ha dimostrato coraggio e volontà di integrarsi” spiega Giuseppina Schiavi, a capo del comitato piacentino di ACISJF, l’Associazione Cattolica Internazionale a Servizio della Giovane che gestisce la Protezione della Giovane.
“Rosette è una di loro, siamo felici di poterla aiutare con le spese d’affitto”. L’associazione ha fatto molto di più, permettendo alla donna di ricongiungersi al ragazzo che ama, ospite in un’altra struttura.
La coppia era stata divisa quando, una volta arrivati a Piacenza, erano stati mandati in strutture diverse. “Sono stata accolta alla Protezione e dopo un po’ ho scoperto di essere incinta” spiega Rosette. “Insieme abbiamo deciso di tenere questa vita», con il sostegno della Protezione che l’ha seguita per tutta la gravidanza.
Adesso che il padre ha trovato lavoro e i documenti sono arrivati, le cose iniziano a andare meglio: “Ci hanno aiutato a trovare una modesta abitazione dove poterci ricongiungere e stare finalmente insieme. Ma ancora oggi sappiamo che abbiamo qualcuno su cui poter contare”.
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