“No a una targa in ricordo del madonnaro Pino”: proposta bocciata
08 Febbraio 2021 16:53
Piacenza non dedicherà un monumento in memoria di Pino Vommaro, il madonnaro di largo Battisti deceduto lo scorso aprile. La proposta, avanzata da Luigi Rabuffi (Piacenza in Comune), è stata bocciata nel consiglio comunale di oggi (8 febbraio), con 19 voti contrari. “Il madonnaro di largo Battisti, l’ultimo attivo a Piacenza, ci ha lasciato in punta di piedi – sottolinea l’esponente di minoranza – per un sospetto caso di Covid. Vommaro esponeva la sua arte fatta di cuore e gessetti colorati senza mai infastidire nessuno, certo con qualche eccesso dovuto all’alcolismo”. Rabuffi si è fatto portavoce del progetto abbozzato dall’associazione “Diciottotrenta”, in particolare dall’artista Fabio Guarino, cioè quello di un monumento o una targa commemorativa da collocare sul marciapiede di largo Battisti, la “tela naturale” del madonnaro, “come attestato di affetto alla sua memoria – rimarca il consigliere comunale – e come opera di sensibilizzazione verso le marginalità sociali”. Ma l’idea è stata respinta dal consiglio comunale.
“Bisognerebbe dedicare un’opera a chi ha dato lustro a Piacenza – interviene Carlo Cerretti (Fratelli d’Italia) – e non è questo il caso”. Stefano Cugini (Pd) allunga il tiro: “Serve uno spazio pubblico per ricordare tutte le figure della tradizione piacentina, senza però privilegiare solo la memoria di Pino”. Voto favorevole da parte di Antonio Levoni (Liberali), che invita a “umanizzare” il punto di vista del consiglio comunale.
NUOVE AGEVOLAZIONI PER GLI SPAZI PUBBLICI – Via libera invece, nel consiglio comunale di oggi, al nuovo regolamento per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e del canone per gli ambulanti del mercato, in sostituzione a Cosap. “Le tariffe restano uguali – spiega l’assessore al bilancio Paolo Passoni – si prevedono inoltre ulteriori agevolazioni o esenzioni per l’occupazione di spazi pubblici destinati – tra gli altri – a soggetti portatori di handicap, manifestazioni temporanee senza fini di lucro, riprese televisive o cinematografiche di particolare rilevanza per la città e stazioni di ricarica per i veicoli elettrici derivanti da fonti di energia rinnovabile. Nel 2021 – aggiunge Passoni – la scadenza del pagamento slitta al 31 maggio”.
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