Domenica è tornata a volare la generosità di Fly for Freedom
16 Febbraio 2021 11:00
Dopo gli stop forzati per l’emergenza Covid, ripartono finalmente i voli dell’associazione rivergarese Fly For Freedom, che regala l’esperienza su un aereo ultraleggero per i cieli della Valtrebbia a chi ha difficoltà o problemi di disabilità.
Domenica scorsa, dall’aeroporto di Casaliggio di Gragnano, sono decollati tre ragazzi per un giro indimenticabile sopra la vallata coperta da una suggestiva spruzzata di neve.
Assieme al pilota Cristian Sorrentino, sono saliti Barom Tatani, il primo ragazzo sulla sedia a rotelle ad aver volato con l’associazione un anno fa, ma anche i giovanissimi Flavio, in carrozzella per una paralisi cerebrale, e Klevis, che soffre di una grave forma di autismo.
Problemi che, una volta seduti nella cabina dell’ultraleggero giallo dell’associazione rivergarese, vengono puntualmente lasciati a terra, annullati dall’emozione del sorvolo di colline e paese, seguendo il lucente serpentone del fiume Trebbia.
“Per l’associazione questo è un nuovo inizio”, sottolinea Sorrentino. “Siamo pronti a ripartire alla grande, sempre nel massimo rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid, puntando all’inclusione sociale e alla lotta alla disabilità”.
Per sostenere l’iniziativa o regalare questa esperienza unica, si può donare tramite la piattaforma GoFundMe o contattare l’associazione tramite le pagine Facebook o Instagram “Fly For Freedom”.
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