Vaccini al personale scolastico, oggi via alle prenotazioni. Ma il siero scarseggia

22 Febbraio 2021 00:11

Un flacone multidose per ogni medico di medicina generale? All’alba delle vaccinazioni promesse agli insegnanti, a partire da oggi stesso, pare essere questa la dote del farmaco AstraZeneca per ciascun camice bianco piacentino. Ben poco. E dove vaccineranno i medici? Qui avanza un’idea niente male apprezzata dall’Ausl: scegliere una scuola di riferimento in un plesso scolastico che permetta ai medici di convergere sulle vaccinazioni ai docenti e di ottimizzare così le scarse dosi.

C’è stata parecchia confusione sulla partenza di questa nuova fascia del personale scolastico, ma da oggi si può telefonare per manifestare l’intenzione di vaccinarsi, si verrà richiamati quando l’organizzazione sarà messa a punto.

In quanto al farmaco i conti sono presto fatti: a Piacenza sono stati recapitati 2.300 vaccini AstraZeneca destinati al corpo decente (l’università arriva dopo), di questi 400 vengono riservati ai disabili accolti nelle varie strutture. Ne restano 1.900 che divisi per i 200 medici di medicina generale della nostra provincia farebbero una fiala multidose a testa (consente di vaccinare dieci persone).

Così riferisce il dottor Davide Canepari, presidente provinciale Snami, il sindacato nazionale autonomo medici italiani, che sabato mattina ha incontrato Anna Maria Andena, responsabile del servizio territoriale Ausl, proprio per affrontare la spinosa questione delle vaccinazioni degli insegnanti, annunciate dalla Regione troppo in anticipo rispetto alla stipula effettiva degli accordi con i medici di famiglia: è solo di ieri l’intesa che prevede modelli organizzativi regionali.

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