Spostamenti tra regioni vietati fino al 27 marzo. Stop visite in zona rossa
22 Febbraio 2021 13:33
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge Covid. Il provvedimento proroga il divieto di spostamenti tra Regioni fino al 27 marzo e anche la regola che limita gli spostamenti verso le abitazioni private a due adulti con in più solo i figli minori di 14 anni. Si è tenuta stamattina, 22 febbraio, a Palazzo Chigi, la riunione del primo consiglio dei ministri durante il quale il nuovo Governo, guidato da Mario Draghi, ha varato un decreto legge che proroga il divieto di spostamento tra regioni e dovrebbe indicare anche le modalità per garantire i ristori alle attività più penalizzate dall’emergenza sanitaria.
Ci si può spostare oltre i confini regionali, con autocertificazione, solo per comprovate esigenze lavorative, o situazioni di necessità, ovvero per motivi di salute. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Fino al 5 marzo è in vigore il Dpcm che consente, in ambito regionale nelle regioni gialle e comunale in quelle arancioni, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una sola volta al giorno e rispettando il coprifuoco dalle 22 alle 5. La deroga permette a due persone di andare in visita ad amici e parenti, con minori di 14 anni o disabili. E’ stata introdotta una importante novità: nelle regioni rosse non sarà possibile andare a trovare amici e parenti.
Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle regioni e presidente della regione Emilia Romagna, chiede che le decisioni adottate dal Governo siano annunciate con più anticipo.
Sembra quindi che i provvedimenti di apertura e chiusura delle attività saranno stabiliti e comunicati almeno una settimana prima dell’entrata in vigore, dopo averli concordati con regioni e Parlamento.
Oltre al decreto l’esecutivo comincerà a mettere a punto l’elenco delle nuove regole operative dal 6 marzo.
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