Università Cattolica, lezioni in presenza al 50% per tutti gli studenti
23 Febbraio 2021 00:04
Dopo il primo assaggio, due settimane fa, con la facoltà di Economia e Giurisprudenza, per gli iscritti di tutte le facoltà dell’Università Cattolica è tornata la possibilità di frequentare le lezioni in presenza. C’è il vincolo del 50%, come stabilito dalla Regione, ma è un primo passo verso la normalità. La sicurezza è garantita in tre step: gli studenti devono confermare la loro presenza entro 48 ore dalla lezione, strisciare il badge personale all’ingresso e infine ci sono telecamere che misurano numericamente chi si trova all’interno della sede.
“A questi ragazzi dobbiamo dare quel valore aggiunto derivante dal potere seguire le lezioni in aula” afferma Mauro Balordi, direttore dell’ateneo piacentino, che ricorda come degli oltre 3.000 iscritti, potranno essere presenti in sede non oltre la metà. Per chi è impossibilitato a frequentare in presenza, l’università garantisce la possibilità di seguire le lezioni in streaming, quindi da casa, o in un momento successivo perché registrate.
Marco Trevisan, preside della facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali parla di “nuovo inizio” e sottolinea come già “nel primo semestre i laboratori hanno funzionato bene e in sicurezza, così come la stalla sperimentale e il lavoro nei campi attorno alla sede. È il punto di forza della nostra facoltà”.
“Riusciamo a gestire bene l’afflusso dei ragazzi grazie agli spazi ampi – aggiunge Anna Maria Fellegara, preside della facoltà di Economia e Giurisprudenza – la sede è animata e gli studenti sono ben contenti di potere fare lezione in presenza”.
Loro stessi, gli studenti, lo dicono chiaramente. “È stato un ritorno particolarmente atteso – dicono infatti Giorgia Cammisa e Gaia Calcagni – frequentare da casa è una possibilità importante che ci è stata data, ma la mancanza di socializzazione è stata pesante. Qui, in università, siamo più produttive”.
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