“Attenzione ai finti sanitari, truffe più subdole in tempo di Covid”
05 Marzo 2021 22:30
“In questo periodo, bisogna prestare la massima attenzione ai finti sanitari che propongono l’esecuzione del tampone anti-Covid, così come alle telefonate di medici farlocchi che richiedono somme di denaro per vaccinare un parente in grave difficoltà”. E’ la raccomandazione dei dirigenti della questura di Piacenza ospiti dell’ultima puntata di Nel Mirino – il format d’approfondimento di Telelibertà in onda ieri sera sul canale 98 del digitale terrestre. In tempo di Covid, infatti, le truffe ai danni degli anziani diventano più subdole. Di questo si è parlato nel focus condotto dal direttore Nicoletta Bracchi: emblematici, purtroppo, i recenti tentativi di alcuni malviventi di ingannare gli over 65 facendosi consegnare il denaro per curare il figlio malato di coronavirus in ospedale. “Il reato della truffa si evolve – premette il questore di Piacenza Filippo Guglielmino – sia ben chiaro, né le forze dell’ordine né gli enti pubblici chiedono soldi in questo modo”. Ospiti anche il dirigente della squadra mobile di Piacenza Michele Saglio e il commissario capo Giovanna Bueti, psicologa della questura. “Capita che le vittime si precipitino in banca a prelevare i soldi per salvare il paziente. Ma – ricorda Saglio – le cure sono garantite gratuitamente dal servizio sanitario nazionale”.
NUMERI – Va detto che la pandemia ha trasformato il panorama di truffe e furti in abitazione attraverso la frode. Tra il 1° febbraio 2020 e il 31 gennaio di quest’anno, le forze dell’ordine hanno registrato una consistente riduzione del fenomeno: 169 casi (quasi dimezzati rispetto al periodo precedente), di cui 52 (il 30 per cento) in città e un’altra importante fetta (circa il 15 per cento) nei comuni che si affacciano sulla via Emilia. Per quanto riguarda invece i veri e propri raggiri ai danni degli anziani, nel Piacentino la diminuzione è stata meno consistente negli ultimi mesi: “I truffatori – evidenzia Bueti – sfruttano le ridotte capacità di reazione di certe persone, giocando sul tempismo e sull’utilizzo di tecniche persuasive. In periodo di Covid, purtroppo, molti anziani sono più vulnerabili a causa della loro condizione di solitudine. E non sempre denunciano questi episodi, perché vivono un senso di inadeguatezza di fronte all’inganno subito. Non è così, e la prevenzione è essenziale”.
I numeri della questura di Piacenza: 92 truffe agli anziani dal 1° febbraio 2019 al 31 gennaio 2020 (di cui 47 nel capoluogo); 72 casi dal 1° febbraio 2020 al 31 gennaio 2021. “I vari lockdown – rilevano i dirigenti della polizia di Stato – non hanno comportato la stessa contrazione”come per le altre tipologie di delitti contro il patrimonio. “Al contrario – prosegue il questore – le truffe informatiche non risultano in calo, anzi. Ecco perché la consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti digitali è fondamentale”.
TELECAMERE E CONTROLLO DI VICINATO – L’incremento della videosorveglianza è proficuo? “Le telecamere possono avere un effetto deterrente, ma non sono la panacea di tutti i mali – risponde Guglielmino -. A Piacenza la questura è in attesa del collegamento con un nuovo sistema di videosorveglianza implementato dal Comune, che potrà dara risultati importanti in termini di prevenzione e indagini su auto sospette”. E i gruppi di vicinato che ruolo ricoprono? “Iniziative diffuse e utili – commenta il dirigente della polizia di Stato – purché le segnalazioni trasmesse alle forze dell’ordine siano chiare, puntuali e precise, altrimenti si rischia di far perdere tempo prezioso alle pattuglie”.
REPLICHE – Le repliche di Nel Mirino sono in programma sabato alle 17.15 e domenica alle 17.30, sempre sul canale 98 del digitale terrestre.
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