“I migliori anni della nostra vita davanti a un computer, adesso vaccini più veloci”
10 Marzo 2021 16:13
“Stiamo attraversando i migliori anni della nostra vita davanti a un computer, come automi. Bisogna tornare a vivere, in sicurezza. Occorre velocizzare le vaccinazioni anti-Covid”. E per farlo, una rappresentanza degli studenti del liceo Gioia di Piacenza – attraverso un’iniziativa “apripista a livello nazionale” – chiede a gran voce la “sospensione dei brevetti e della proprietà intellettuale sui vaccini, per permettere di incrementare la produzione delle dosi e immunizzare la popolazione il più possibile”. In altre parole, gli allievi dell’istituto di viale Risorgimento – i portavoce sono Alice Bonelli, Costanza De Poli e Nicolò Lodigiani, insieme al docente Vincenzo Maini – lanciano una campagna di sensibilizzazione volta a “rimuovere il diritto esclusivo di realizzare i vaccini anti-Covid riservato a certe multinazionali, estendendo la produzione a tutte le aziende che ne hanno le competenze, così da garantire tempi più rapidi e la diffusione delle fiale anche nei paesi sottosviluppati”.
I giovani del liceo Gioia – sostenuti dalla Consulta provinciale degli studenti – puntano a promuovere una rete scolastica di Piacenza e non solo, persino all’estero, per rivendicare l’eliminazione dei brevetti e della proprietà intellettuale sui vaccini anti-Covid. “Stiamo preparando un video da diffondere su internet – spiega De Poli – l’auspicio è di riuscire a sensibilizzare le persone, ottenendo una risposta dalle istituzioni. I vaccini rappresentano l’arma per uscire da questo incubo, perciò la produzione deve diventare più veloce e trasparente”. In cantiere c’è anche una petizione. “Piacenza è stata una delle città più colpite nella prima ondata di pandemia – interviene il professor Maini – è significativo, perciò, che la campagna d’informazione parta da qui. Il liceo Colombini ci ha già confermato la propria adesione”.
L’input è stato lanciato nelle scorse settimane proprio durante le lezioni scolastiche, approfondendo i trattati internazionali e le norme in vigore. “Sospendere i brevetti e velocizzare le vaccinazioni è possibile – ripetono gli studenti piacentini – allora perché non farlo subito?”.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE