Ex Acna, l’idea di due studenti: “Un parco botanico con acqua, piante e serre”

14 Marzo 2021 00:01

Un parco botanico nell’area dell’ex Acna, con serre, acqua e piante. Ma non solo. E’ il progetto ideato da due studenti del Politecnico di Piacenza, Edoardo Rebay (27 anni) e Somia Salhi (20 anni), che hanno deciso di impegnarsi per ipotizzare un piano di riqualificazione dell’enorme terreno in via Tramello, dove un tempo c’era una fabbrica di vernici, oggi in preda al degrado tra erbacce e teloni lacerati. “L’area dell’ex Acna si può e si deve valorizzare, per dare lustro all’intera città”.

Ecco come, quantomeno secondo gli allievi di architettura. “Qui dovrebbe sorgere un parco botanico, come cuore del complesso, pensato in modo tale da mettere in primo piano ogni pianta. L’intento è quello di catturare l’attenzione dello spettatore e dedicare agli alberi lo spazio che meritano. L’area godrebbe della presenza di un lago, installazioni artistiche immerse in un contesto vegetale e tre serre a vetro con specie arboree che difficilmente crescerebbero nel clima piacentino”.

Edoardo e Somia sognano inoltre delle “aree di sosta botanica”, ovvero spazi dedicati all’osservazione delle piante (tra cui betulle, peri, aceri, platani, querce, faggi, magnolie e quant’altro) con pannelli informativi e opere d’arte, “per popolare il giardino non solo di verde ma anche di cultura”.

BAMBINI E FAMIGLIE –Il progetto creato dagli studenti Rebay e Salhi si basa sulla costruzione di un asilo nell’area dell’ex Acna, “perché – spiegano i due giovani – il centro storico è carente di servizi per l’infanzia”. A detta loro, la struttura dovrebbe avere una forma ottagonale, “richiamando così i campanili di Piacenza”. E in più potrebbe essere “l’occasione per instaurare una relazione tra i piccoli alunni e la vicina residenza per anziani”, la casa di riposo “Vittorio Emanuele” che confina proprio con l’ex Acna.

NEGOZI – Si propone inoltre un’area commerciale a sud dell’area abbandonata, con “diverse attività terziarie all’interno di botteghe rivestite di materiali naturali, intervallate da spazi per il riposo dei consumatori e l’accoglienza dei clienti”. Nella parte sud-est, invece, Rebay e Salhi propongono un ristorante di buone dimensioni. Infine, ecco una serie di “nuove residenze che si affacciano su via San Bartolomeo”.

PARCHEGGIO – Qualche mese fa, il sindaco Patrizia Barbieri ha definito l’ex Acna come “una zona ideale per un parcheggio”, a due passi dall’ospedale che “sarà in funzione ancora per anni” prima che sia pronto il nuovo alla Farnesiana. Una visione inclusa anche nel progetto dei due studenti del Politecnico di Piacenza, che ipotizzano – ai margini del parco botanico – “un posteggio tra l’eventuale asilo e il giardino, così da consentire il rapido raggiungimento delle aree interessate”. Gli spazi di sosta sarebbero ricoperti da pavimentazioni drenanti.

IL SERVIZIO DI THOMAS TRENCHI

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