Addio a Medardo Casella, re dei barman piacentini. Aveva 82 anni

05 Aprile 2021 09:52

È morto il re dei barman piacentini, il mitico Medardo Casella. Da qualche tempo era ricoverato all’hospice di Borgonovo, per il fatale risveglio di un male crudele che lo perseguitava da anni e contro il quale non ha mai smesso di combattere. Fino a qualche mese fa la mattina lo si trovava regolarmente dietro il bancone del suo bar, il Blue Factory, in piazzale Torino a Piacenza. Nato nel 1938, sposato con Mariuccia e padre di due figlie, Medardo era figlio d’arte; il padre Orazio era il proprietario del ristorante Bar Bologna, in piazzale Marconi. E’ lì che Medardo ha mosso i primi passi, poi ha girato l’Europa per imparare i segreti del mestiere. Rimasto orfano è tornato a Piacenza dove ha preso le redini del locale di famiglia iniziando la sua lunga carriera. Con Georges Cogny e Franco Ilari ha aperto negli anni Settanta l’Antica Osteria del Teatro; poi il Baretto sul Corso, il Commercio sotto la Galleria della Borsa, il Bonnie Prince Charlie Pub in piazzetta Sant’Ilario. Ma Medardo è stato anche il maestro di una generazione di barman piacentini è una figura di riferimento assoluto per questa professione che svolgeva con una competenza, una classe e una cifra stilistica tutta sua, da grande barman internazionale. Non ha mai smesso di insegnare il mestiere ai più giovani e anche lo scorso anno era stato insegnante e poi giudice agli esami di un gruppo di giovanissimi colleghi. Dietro la divisa da barman c’era poi un uomo colto e intelligente, raffinato nei modi, simpatico ma sempre discreto nei modi, che mancherà a tante generazioni di piacentini che hanno frequentato i suoi locali.

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