Fedex Tnt, il sindaco: “La multinazionale ha agito in modo inaccettabile”
12 Aprile 2021 17:36
“L’atteggiamento della multinazionale è inaccettabile, perché ha gettato una bomba sociale sul territorio dalla sera alla mattina”. Così il sindaco Patrizia Barbieri, nel consiglio comunale di oggi (12 aprile), ha commentato la chiusura del magazzino piacentino di Fedex-Tnt, una vicenda che stamattina ha innescato la protesta dei Si Cobas davanti alla sede della camera del lavoro in via XXIV Maggio. “Certi slogan e cartelli antidemocratici di certo non contribuiscono alla salvaguardia dei posti di lavoro. La mia solidarietà va a Cgil, magistratura, forze dell’ordine e istituzioni. Purtroppo, fin da subito Fedex-Tnt ha chiarito l’irrevocabilità della propria scelta. La multinazionale si è mossa in assenza totale di concertazione, senza alcun tipo di preavviso, definendo instabile il nostro territorio. A mio avviso, si tratta di una giustificazione inaccettabile. È giusto che i ministeri del lavoro e dello sviluppo economico intervengano il prima possibile. Dobbiamo portare a casa la tutela occupazionale”.
“Esprimiamo dissenso – dice Gian Carlo Migli (Fratelli d’Italia) – per il presidio di Si Cobas arrivato fin sullo zerbino dei contestati, con inaccettabili striscioni che paragonavano la Cgil alla mafia. La lotta sindacale non può degradarsi a insulto o calunnia, la forza delle idee deve trovare un limite oggettivo nel rispetto delle persone”. Secondo Luigi Rabuffi (Piacenza in Comune) “l’episodio di stamattina rappresenta una sconfitta dolorosa per il sindacato, perché divide quei lavoratori che stanno vivendo uno dei momenti più difficili di sempre”. Dal consigliere Carlo Segalini (Lega) la richiesta di impegnarsi a tutelare i posti di lavoro dei dipendenti di Fedex-Tnt di Piacenza, dopo che la multinazionale ha annunciato la dismissione della sede in città.
IL SERVIZIO DI THOMAS TRENCHI
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