Ramadan, multato il centro islamico di via Mascaretti: “Preghiera non consentita”
13 Aprile 2021 11:04
Con l’inizio del Ramadan per i fedeli musulmani, scattano anche i controlli della polizia municipale. Ieri sera (12 aprile) le pattuglie hanno effettuato un intervento nella struttura islamica di via Mascaretti, non riconosciuta come luogo di culto dal Comune (a differenza di quella in strada Caorsana). Formalmente si tratta di un centro culturale, perciò le forze dell’ordine hanno sanzionato per 400 euro il responsabile: in zona arancione, infatti, questi spazi dovrebbero essere chiusi. In quel momento – fa sapere l’amministrazione comunale – gli islamici stavano celebrando l’avvio del mese che commemora la prima rivelazione del Corano a Maometto. Un’attività di preghiera teoricamente non permessa, che è stata quindi segnalata dagli agenti della polizia municipale di Piacenza: adesso l’avvocatura di palazzo Mercanti si sta attivando per tutti gli accertamenti del caso, affinché l’immobile di via Mascaretti venga utilizzato secondo le norme vigenti. “Come promesso, i controlli della polizia locale sono stati svolti fin dal primo giorno di Ramadan – dichiara l’assessore alla sicurezza Luca Zandonella – e proseguiranno anche nelle prossime settimane per garantire il rispetto delle normative legate sia all’utilizzo della struttura che al contenimento della pandemia”.
“NESSUNA DISCRIMINAZIONE, LE REGOLE VANNO RISPETTATE” – “Non si tratta di discriminazione, ma del rispetto delle regole – è il commento del capogruppo regionale della Lega Matteo Rancan – poiché Piacenza è in zona arancione, i centri culturali non possono essere aperti. Pertanto la sanzione da 400 euro elevata al responsabile del centro islamico di via Mascaretti non solo è legittima ma anche dovuta. Le regole valgono per tutti e vanno rispettate. Da qui il mio plauso agli agenti della Polizia locale che presidiano il nostro territorio e che vigilano e perseguono il rispetto delle leggi”.
”La sanzione a chi non rispetta la legge è un atto dovuto: sono soddisfatto dell’intervento della polizia locale in via Mascaretti atteso che nessuno, e per qualsiasi ragione, è al di sopra della legge – interviene il deputato Tommaso Foti -. Ciò detto, non risulta minimamente accettabile che il responsabile del centro Islamico di via Mascaretti, dopo avere adito, come nel suo diritto, il giudice amministrativo avverso l’ordinanza dirigenziale che inibiva l’utilizzo ai fini di culto dell’immobile in questione, continui a sfidare la pubblica autorità disattendendo la decisione a lui sfavorevole del Consiglio di Stato. Come già evidenziato al Ministro dell’Interno in una recente interrogazione parlamentare, quanto accade a Piacenza non può essere solo registrato e/o annotato, ma occorre un intervento deciso e conclusivo per porre definitivamente fine ad un utilizzo contro legge di un immobile che non e’ mai stato – ne e’ – destinato ad attività di culto. Auspico che il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, nel caso dovesse perdurare l’illecito ed illegittimo utilizzo dell’immobile in questione, adotti le iniziative più consone a risolvere un problema che si trascina oramai da troppi anni.”
IL SERVIZIO DI THOMAS TRENCHI
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