“A Piacenza il 99% dei tamponi riporta varianti di Covid”: prevale quella inglese
27 Aprile 2021 17:15
Di Covid “tradizionale” ne resta poco: anche nel Piacentino, oggi, prevalgono le varianti provenienti da ogni parte del mondo. “Tra i nuovi tamponi effettuati nell’ultimo periodo – spiega il direttore sanitario dell’Ausl Guido Pedrazzini – ben il 99 per cento riporta mutazioni di Coronavirus. Nello specifico si tratta di quella inglese nel 97 per cento dei casi, mentre la fetta restante è formata da brasiliana, nigeriana o sudafricana. I contagi da varianti – ricorda Pedrazzini – comportano misure più restrittive, compreso lo screening di ogni contatto occasionale, e non solo quelli stretti. Le quarantene, dunque, aumentano”.
“Va comunque detto – rassicura il direttore sanitario dell’Ausl – che a Piacenza si riconferma, anche in questa settimana, un numero ridotto di nuove infezioni. E il tasso di positivi sui tamponi è sceso al 2,5 per cento, cioè quasi la metà in meno rispetto a quello nazionale. I contagi tra gli over 65 sono davvero bassi, intorno al 10 per cento”. Nel nostro territorio, la diffusione del Covid prevale infatti nelle fasce anagrafiche 0-17 anni (30,5 per cento), 18-40 anni (27,5 per cento) e 41-64 anni (32 per cento), come rilevato nel report settimanale dell’Ausl dal 19 al 25 aprile.
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