Tidone: carabinieri Forestali insegnano ai bambini il rispetto per l’ambiente
01 Maggio 2021 04:00
Continua l’attività di educazione ambientale svolta dai carabinieri Forestali in provincia di Piacenza. Nei giorni scorsi i militari di Pianello Val Tidone hanno accompagnato gli alunni di tutte le classi della scuola primaria “Piera Baiardi” lungo il torrente Tidone, nel territorio comunale di Pianello, per un’escursione didattico-educativa.
Durante il percorso, sviluppatosi lungo il sentiero del Tidone, gli alunni, accompagnati dalle loro insegnanti e da una volontaria del sentiero, quest’ultima appartenente all’Associazione “Sentiero del Tidone”, hanno osservato le varie specie forestali tutte attualmente con presenza di germogli, foglie e fiori.
Le insegnanti e la volontaria presente hanno impegnato gli alunni in attività di raccolta dei rifiuti abbandonati a terra quali bottigliette, lattine e plastica varia. Il tutto nel massimo rispetto delle condizioni igienico-sanitarie. I Forestali hanno quindi suggerito i comportamenti corretti e rispettosi verso l’ambiente da adottare per il corretto smaltimento dei rifiuti urbani.
L’escursione è proseguita lungo il tratto di sentiero che si snoda sotto il ponte stradale ed attraversa il capoluogo nella zona degli impianti sportivi, terminando nei pressi della palestra comunale ove il gestore, in luogo aperto, ha impegnato gli alunni in un percorso denominato “Spartan Junior”, ovvero una pista ideata su misura per i bambini ove hanno potuto correre, saltare e sudare come sono soliti fare nei loro giochi quotidiani.
“L’evento dimostra ancora una volta l‘impegno dei carabinieri Forestali a collaborare con gli istituti scolastici nell’attività di invito dei giovani – spiega una nota – a partire dai bambini delle scuole primarie, a mettere in atto comportamenti consapevoli tesi alla tutela dell’ambiente inteso non come un bene privato ma di tutta la collettività, al fine di creare fin dai primi anni di vita una mentalità che permetta di contrastare la noncuranza e l’indifferenza che minacciano il futuro del nostro pianeta”.
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