“Furono arresti “cotti e mangiati” dei carabinieri della Levante”: due assolti
15 Maggio 2021 00:01
Sono stati assolti i due giovani piacentini che nell’estate del 2019 vennero arrestati dai carabinieri della caserma Levante perché trovati con un chilo di marijuana e un etto di hashish. Assolti non perché l’arresto, a differenza di molti altri finiti al centro dell’inchiesta Odysseus, venne eseguito con modalità illegali e verbali falsi, ma verosimilmente perché il giudice ha accolto le tesi dei difensori Marco Guidotti e Monica Giuppi: nella marijuana non c’era principio attivo; e quanto all’hashish, era stato acquistato per un consumo di gruppo (al quale partecipò anche un terzo amico) e non per un’attività di spaccio. Fu uno dei classico arresti “cotti e mangiati”: un’espressione che nel gergo della caserma significava eseguito col minimo sforzo. Le manette scattarono grazie alla soffiata di un confidente di via Caccialupo.
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