Ricercato dalla Spagna, trafficante internazionale di droga arrestato a Piacenza
24 Maggio 2021 18:27
L’arresto di un albanese del 1970, incensurato in Italia e dimorante in Spagna, e sul quale pendeva un mandato di arresto europeo emanato dalla Spagna per associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanza stupefacente, è stato compiuto dagli agenti di polizia della sezione anticrimine in collaborazione con la squadra mobile della Questura di Piacenza.
La sera del 20 maggio, durante un servizio straordinario per la repressione della criminalità diffusa, i poliziotti hanno controllato un’auto di lusso con targa estera. Dai controlli è emerso che l’uomo a bordo era destinatario di un mandato di arresto europeo, emanato dalla Spagna il 23 aprile scorso.
L’uomo è stato quindi portati in Questura per l’identificazione e per ulteriori indagini, l’esito delle quali, in sinergia con la Divisione Anticrimine e per il tramite del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e L’Esperto per la Sicurezza della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga presso l’Ambasciata Italiana a Madrid, ha portato all’arresto. E’ stato infatti appurato che l’albanese era sottoposto a procedimento penale a seguito di un’indagine curata dalla Guardia Civil spagnola, perché ritenuto membro di un organizzazione criminale con base in Andalusia e dedita al traffico di droga, accusa per la quale rischia una condanna fino a 10 anni di carcere.
I complimenti del Sindaco Patrizia Barbieri per l’operazione
Il Sindaco e Presidente della Provincia, Patrizia Barbieri, ha voluto esprimere, “anche a nome delle amministrazioni e dell’intera comunità, le più sentite congratulazioni al Questore Filippo Guglielmino e agli agenti della divisione anticrimine e squadra mobile della Questura di Piacenza, grazie alla cui brillante operazione è stato possibile assicurare alla giustizia” un uomo ricercato per traffico di droga, sul quale pendeva un mandato di arresto europeo per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
“E’ un’altra straordinaria dimostrazione – aggiunge Patrizia Barbieri – delle grandi qualità umane e capacità professionali delle donne e degli uomini delle Forze dell’Ordine che quotidianamente affrontano il pericolo con coraggio e determinazione per garantire la nostra sicurezza, e di cui noi tutti dobbiamo essere riconoscenti”.
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