Mascherine trasparenti all’InformaSociale per comunicare con i sordi
27 Maggio 2021 05:00
Mascherine trasparenti sono state acquistate dallo sportello InformaSociale del Comune di Piacenza gestito dal Consorzio Sol.Co, per migliorare la comunicazione degli operatori con le persone affette da deficit uditivo. In città ci sono circa 160 sordi di cui un centinaio iscritti all’Ens, la sezione locale dell’Ente Nazionale Sordi, che di recente ha avviato, per la prima volta a Piacenza, un corso di lingua dei segni.
Durante questo lungo periodo caratterizzato da ingressi contingentati, accessi su appuntamento, chiusure forzate e riaperture parziali, l’accesso agli uffici pubblici, e di conseguenza alle informazioni, per i cittadini non udenti è stato alquanto problematico se non alle volte impossibile. Basti pensare, ad esempio, alle persone sorde più anziane che non utilizzano strumenti tecnologici per la comunicazione. In un dispositivo come la mascherina, che è ormai parte della nostra quotidianità, rendere possibile la lettura del labiale è diventato indispensabile per gli utenti con questa disabilità sensoriale.
“Come Consorzio Sol.Co. Piacenza – ha spiegato il presidente Pier Angelo Solenghi – abbiamo pensato di fare qualcosa di ancora più concreto e tangibile, decidendo di acquistare a nostro carico le mascherine trasparenti ideate e prodotte dall’azienda DenpiSrl di San Benedetto del Tronto, le uniche di questa tipologia autorizzate dall’Istituto superiore di sanità. Allo stesso tempo – ha continuato Solenghi – i nostri operatori hanno aperto un canale di comunicazione più strutturato con la segreteria Ens di Piacenza che si è posta come trait d’union tra il nostro Sportello e il cittadino non udente. Riteniamo che questo gesto, seppur piccolo, meriti di essere condiviso e presentato come un lavoro di squadra, grazie al supporto di Ens”.
L’InformaSociale – che conta dieci operatori con diverse professionalità attivi sulle due sedi di via Taverna e via XXIV Maggio – è arrivato ad erogare nel 2020, ovvero durante il primo anno della pandemia, 11.582 prestazioni. I numeri sono progressivamente aumentati nel corso degli anni, con la proposta di un servizio attento alle esigenze delle persone e accessibile a tutti.
“È un’iniziativa quella del Sol.Co. Piacenza – ha sottolineato Solenghi – volta a manifestare sensibilità verso una tipologia di utenti che necessita ancora di più di un’attenzione particolare. In questo modo gli operatori dell’InformaSociale potranno servire più agevolmente queste persone che hanno diritto come tutti di beneficiare di un servizio senza sentirsi discriminate”.
Il progetto del Sol.Co. Piacenza coincide anche con l’approvazione in Parlamento, lo scorso 19 maggio, del Decreto Sostegni che contiene il riconoscimento ufficiale, della promozione e tutela della Lingua dei Segni Italiana (LIS) e della Lingua dei Segni Italiana Tattile (LIST). Un passo fondamentale e storico verso la piena inclusione delle persone sorde e l’abbattimento delle barriere della comunicazione.
A dare il via alla campagna di sensibilizzazione era stata la campionessa paralimpica di scherma Ilaria Muresu (nata con una grave forma di neuropatia sensitiva).
Oltre al presidente del Consorzio Sol.Co. Piacenza Pier Angelo Solenghi, alla conferenza stampa hanno partecipato l’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbati, il presidente e il vicepresidente dell’ENS, sezione provinciale di Piacenza, rispettivamente Fernando Moia e Andrea Narcisi, e il coordinatore dell’InformaSociale – Polo Disabilità/Caad Giacomo Gnocchi. È stato inoltre previsto il contributo dell’ interprete professionale della lingua dei segni Gabriella Petrone.
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