Tesi sulla Signora di Klimt: “Puntare di più sul valore artistico del dipinto”
31 Maggio 2021 04:30
“Quando ci troviamo davanti a un dipinto sono innumerevoli le domande che possono fluttuare tra i nostri pensieri. Che cosa o chi rappresenta? Chi era l’artista che lo ha dipinto? Quale il messaggio intrinseco dell’opera? Spesso però non pensiamo che anche un quadro, come un qualsiasi altro oggetto, ha una sua storia particolare che, oltre a rispondere a tutti i nostri interrogativi, ci racconta anche qualcos’altro di più grande e complesso. Proprio come in questo caso, per l’appunto, “Ritratto di Signora”, uno dei capolavori di Klimt, innesta subito curiosità. “Giallo a Piacenza, sparito il Klimt”, con questo titolo del quotidiano Libertà, Piacenza, il 23 febbraio 1997 scoprì che uno dei suoi tesori più preziosi era stato rubato”.
Inizia così la tesi del piacentino Filppo Aldrigo laureato al corso triennale in Comunicazione e media contemporanei per le industrie creative. Laurea conseguita nell’anno accademico 2019/20 presso l’Università di Parma, Dipartimento di Discipline Umanistiche, sociali e delle imprese culturali. Filippo ha dedicato la tesi al dipinto, la cui storia ha superato i confini provinciali, tenendo con il fiato sospeso critici ed esperti di arte di tutto il mondo.
“Grazie a uno stage effettuato presso Libertà e Telelibertà mi sono appassionato all’avvincente mistero che ha avvolto prima la sparizione del quadro e poi il ritrovamento, tanto curioso quanto il furto di 23 anni fa” – spiega Filippo. “La Signora in giallo di Klimt”, narrazione e ricezione di un furto a regola d’arte” è il titolo del lavoro realizzato al neo laureato che non ha mancato di visitare la Galleria Ricci Oddi, per ammirare dal vivo l’opera esposta nel salone d’onore da oltre un mese.
“E’ stata un’emozione indescrivibile poter guardare il quadro da vicino. Nelle fotografie non è possibile rendersi conto dei colori e dell’espressività dell’opera. Mi auguro che in futuro si punti molto sul valore artistico del dipinto più che sulle vicissitudini che lo hanno visto protagonista”.
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