Premio della bontà 2020 a Paolo Rebecchi di Anpas: “E’ stato un anno infernale”
20 Giugno 2021 19:08
A Paolo Rebecchi, coordinatore provinciale Anpas e componente della Direzione nazionale, è stato consegnato il “Premio della bontà” 2020. Nel pomeriggio di domenica 20 giugno si è svolta la cerimonia nella chiesa di Rustigazzo, dove il premio è nato nel 1984 con la firma di Armando Mazza, Gianfranco Scognamiglio e Gianfranco Lombardi a cui è stato dedicato un minuto di silenzio. E’ stata una cerimonia ridotta rispetto al passato, per rispettare le norme anti-Covid, ma ugualmente sentita e ricca di significato.
A premiare erano presenti i rappresentanti del Comitato (formato da Proloco, Avis, Alpini, Usd Valchero, associazione Quelli dell’Arca, dal parroco don Germano Gregori e dall’amministrazione comunale di Lugagnano), il sindaco di Lugagnano, Antonio Vincini e l’assessora Federica Sgorbati a rappresentare il Comune di Piacenza. La motivazione recita: “Per l’impegno profuso durante l’emergenza Covid nella nostra provincia con professionalità, competenza e spirito di abnegazione; per l’esempio che quotidianamente offre attraverso la sua dedizione agli altri, per l’attenzione e sensibilità che sa mettere nei suoi gesti verso i bisogni umani oltreché sanitari, soprattutto in questi momenti di emergenza sanitaria”.
“Abbiamo trascorso un anno infernale – ha commentato Rebecchi -, ma siamo stati in grado di reinventarci per dare risposte di tutti i tipi, non solo soccorso, non solo emergenza, ma anche relazione che spesso manca in questa società. Ora l’impegno continua perché il problema non è risolto. Ci vuole ottimismo, ma anche responsabilità nel rispettare le regole”.
Rebecchi ha inoltre ricordato il medico Ubertino Testa ex anestesista e primario all’ospedale di Fiorenzuola, era direttore sanitario della Pubblica Assistenza Croce Bianca di Piacenza. Il comitato organizzatore del premio ha infatti voluto assegnare anche quattro menzioni d’onore, rispettivamente all’infermiera Giuliana Cerati di Croce Rossa per essersi messa a servizio degli altri al termine della propria carriera lavorativa; a Lorenzo Anselmi e Davide Boglioli di Travo per aver salvato dalle fiamme un anziano vicino di casa; al gruppo di volontarie “Con le mani e con il cuore” di Lugagnano per l’attività di solidarietà nei confronti di diverse realtà bisognose e all’associazione nazionale dei Carabinieri in congedo di Fiorenzuola per aver sostenuto con dedizione i bisogni della propria comunità.
A rendere ancor maggiormente solenne la cerimonia, la voce del soprano Ilaria Freppoli accompagnata al piano dal maestro Roberto Sidoli.
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