Wildlife Rescue Center, boom di interventi: “Da inizio anno 500 animali ricoverati”
21 Giugno 2021 05:30
Con l’inizio della stagione estiva aumenta esponenzialmente il numero di animali soccorsi perché in difficoltà, e questo vale specialmente per la fauna selvatica.
Per i volontari del Cras di Niviano – l’unico della provincia di Piacenza, gestito dai volontari del Wildlife Rescue Center – sono giorno davvero bollenti e non solo per quanto riguarda le temperature.
“In questo periodo – spiega la responsabile del centro Fabiana Ferrari – viaggiamo sulle 70-80 chiamate al giorno. Essendo reperibili 24 ore su 24, ci arrivano richieste di soccorso ad ogni ora. Abbiamo superato il numero dei 500 animali ricoverati dall’inizio del 2021, con più di 150 ingressi solo nel mese di maggio e oltre 200 nei primi 15 giorni di giugno: numeri davvero impressionanti. Per quanto riguarda le specie di animali ricoverati, tra gli uccelli i rondoni la fanno da padrone con più di 60 animali attualmente ricoverati. Per quanto riguarda invece i mammiferi, abbiamo un po’ di tutto: da cuccioli di carnivori come volpi, tassi e faine, fino ad arrivare a cervi (attualmente ci stiamo prendendo cura di due cuccioli) e caprioli. Insomma, una gran varietà”.
Un carico di lavoro davvero importante a fronte di un numero ridotto di volontari: “Al momento siamo circa una quindicina, direi molto pochi se rapportati alla mole di lavoro. In estate, da sempre tempo di straordinari, riceviamo fortunatamente un prezioso sostegno da parte delle università, soprattutto di veterinaria, che ci inviano ragazzi a sostenere tirocini, tesi e percorsi formativi. A loro si aggiungono ragazzi da ogni parte d’Italia che vengono da noi per cimentarsi in esperienze di volontariato, solitamente della durata di un mese. A questo proposito, colgo l’occasione per lanciare un appello: siamo intenzionati a ripresentare i corsi di formazione in autunno, con la speranza di crescere di numero. Quindici volontari fissi per tutto l’anno sono davvero pochi per una struttura che gestisce in un anno più di 1.200 animali”.
Tuttavia, anche i semplici cittadini – nel loro piccolo – possono fare qualcosa per aiutare queste ragazze e questi ragazzi che con passione e impegno si prendono cura degli animali in difficoltà su tutta la provincia.
“Sicuramente, per ogni animale che viene recuperato la prima cosa da fare è chiamarci. Se un animale versa in una situazione di imminente pericolo va aiutato subito, come nel caso di un esemplare finito in mezzo alla strada. Invece nel caso in cui, magari durante una passeggiata nel bosco o anche nel giardino di casa, notiamo un animale che ci sembra in difficoltà, prima di toccarlo è sempre meglio chiamarci per valutare insieme la situazione. Proprio in questo periodo, infatti, a terra ci sono tantissimi giovani di qualsiasi specie, ma non tutti vanno prelevati e portati in struttura. Molti di questi, infatti, hanno i loro genitori nelle vicinanze, i quali attendono che ci allontaniamo per riprendersi il proprio piccolo: non sempre l’animale che troviamo da solo è abbandonato. Esistono però delle eccezioni. I rondoni, quando si trovano a terra, vanno sempre raccolti e affidati al Cras (Centri di recupero animali selvatici).
Il numero da chiamare è 3668991187.
IL SERVIZIO DI MARCELLO TASSI
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