Indagine Gold Polimers: fatture false ed evasione, cinque condanne
23 Giugno 2021 02:47
Cinque condanne per l’indagine “Gold Polimers” della Guardia di Finanza di Piacenza, che nel 2017 mise sotto la lente alcune aziende piacentine che commerciavano materiali plastici tra Italia, Serbia e Slovenia. Ne scaturì l’accusa di associazione a delinquere finalizzata all’emissione di false fatture, al contrabbando, al riciclaggio e all’evasione dell’Iva. Principale imputato l’imprenditore Gianluca Brambillaschi, legale rappresentante della società piacentina GB Servizi Ecologici, condannato per quattro dei sedici capi d’imputazione a 5 anni dalla corte presieduta da Gianandrea Bussi, a latere Laura Pietrasanta e Ivan Borasi.
“Non c’entra nulla con l’associazione a delinquere, un reato eventualmente compiuto da altri”, afferma l’avvocata Sonia Canevisio, che a nome del suo assistito respinge anche le accuse di false fatturazione.
IL SERVIZIO COMPLETO SU LIBERTÀ IN EDICOLA
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE