Hanno il lavoro, ma non l’alloggio: la parrocchia tende una mano agli “invisibili”
24 Giugno 2021 05:30
La parrocchia di Castel San Giovanni tende una mano agli “invisibili”: i lavoratori che arrivano in città dopo aver trovato lavoro, il più delle volte con contratti di pochi mesi, in uno dei magazzini del polo logistico. Arrivano da posti anche lontani. Una volta trovato l’impiego, seppure temporaneo, si presenta subito dopo un problema di non facile risoluzione: dove alloggiare?
“Praticamente ogni giorno – dice il parroco monsignor Giuseppe Busani – riceviamo telefonate di persone che hanno trovato un impiego per qualche mese alla logistica, ma non sanno dove fermarsi a dormire”. A tale scopo la parrocchia ha ristrutturato due monolocali, più un terzo in via di ristrutturazione, in via Romagnosi (zona cinema teatro Moderno). Al piano superiore dello stesso edificio verranno inoltre ristrutturati altri due bilocali destinati questi ultimi a nuclei familiari. In tutto quindi la Casa dell’ospitalità si comporrà di tre monolocali e due bilocali. Per tutti la parrocchia non chiede un affitto ma a chi può di contribuire alle spese vive. In cambio chiede a tutti i possibili sponsor e benefattori di dare una mano.
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