Il generale Sergio Santamaria saluta Piacenza: “Lascio una realtà meravigliosa”
08 Luglio 2021 12:04
Basta guardarlo negli occhi, lucidi e commossi, per capire che il tempo trascorso dal generale Sergio Santamaria nella nostra città non equivale ai tre anni di effettivo servizio ma molto di più. Il “generalissimo” (soprannome affibbiatogli affettuosamente dagli addetti ai lavori) lascia infatti un pezzo importante di cuore al Polo di mantenimento pesante nord, dove questa mattina – giovedì 8 luglio – Santamaria ha salutato i piacentini in una cerimonia alla quale ha preso parte, oltre ai rappresentanti di istituzioni, Esercito e forze dell’ordine, anche il personale civile dell’ex arsenale.
Santamaria, napoletano, 60 anni, lascia Piacenza (città che gli ha consegnato qualche mese fa la Benemerenza civica) per raggiungere Roma, dove comanderà l’Arma Trasporti e Materiali dell’Esercito subentrando al maggior generale Arnaldo Della Sala, che andrà in pensione.
La cerimonia è stata anche l’occasione per accogliere il nuovo direttore del Polo, il Brigadier Generale Daniele Durante, proveniente dal Comando Aviazione dell’Esercito di Viterbo.
“Il mio – ha spiegato il generale Santamaria – è un distacco doloroso. In questi tre anni di permanenza ho sentito l’affetto e il cuore dei piacentini stringersi attorno a me. Io ho fatto solo il dovere dello Stato, ma i piacentini mi hanno risposto con una vicinanza e un calore che ho apprezzato fin dal primo momento: sarò riconoscente per tutta la vita a questo territorio”.
Certo, c’è stato un momento in cui il generale si è sentito ancora più vicino alla città e ai piacentini: “Quando c’è stato il picco di morti per il Covid, nella primavera del 2020. Un momento difficile, con l’ospedale in seria difficoltà e i contagi in costante aumento. In quei giorni l’intero Esercito italiani ha risposto, con l’ospedale militare da campo allestito proprio qui all’ex arsenale che in qualche modo, con i suoi 70 posti Covid, ha consentito di alleggerire il carico di pressione e lavoro sull’ospedale. Le nostre ambulanze sono poi scese in campo entrando nel sistema del 118 e dell’Ausl di Piacenza. Insieme abbiamo superato quel picco terribile senza esasperare le criticità”.
Cosa lascia al suo successore? “Una realtà meravigliosa. Il Polo di Mantenimento Pesante Nord è una struttura organizzato soprattutto da personale civile della Difesa. Persone che, pur non avendo indennità operativa e addestramento operativo, hanno un cuore istituzionale che batte e che li porta a fare delle cose che vanno ben al di là del compito che è stato loro affidato. Se è vero che l’Esercito è una risorsa per il Paese, il Polo di Mantenimento Pesante Nord è una risorsa per l’Esercito e la città di Piacenza”.
“Raccolgo un’eredità pesante – ha quindi commentato il Brigadier generale Daniele Durante, 57 anni, originario di Verona – ma al tempo stesso prezioso. Sono pronto a spendere le mie migliori energie per proseguire nel solco dei colleghi che mi hanno preceduto”.
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