Scuole, Giaccone: “Succursale di via Negri insufficiente per il liceo Colombini”
13 Luglio 2021 04:30
In una lettera Maria Luisa Giaccone, dirigente scolastico del liceo Colombini esprime tutto il suo rammarico sulla questione relativa alla sede succursale di via Negri, dove due scuole – il liceo Colombini e l’istituto Tramello – sono ospitate in due edifici affacciati sullo stesso cortile, entrambi di proprietà della Provincia. “Uno è sottoutilizzato, l’altro è assolutamente insufficiente per le esigenze dell’istituto che ne fa uso” scrive riferendosi in quest’ultimo caso al liceo che dirige. “Quale soluzione verrebbe immediatamente in mente a chiunque?” domanda. Poi si dà la risposta: “Lo scambio delle due sedi”. Proprio questo è stato richiesto dal liceo, che oggi conta complessivamente circa 1.300 studenti.
La risposta giunge da Paola Galvani, vicepresidente della Provincia di Piacenza e consigliere delegato all’istruzione. “Abbiamo ritenuto che quest’anno non fosse il momento di fare questo tipo di spostamento – spiega Galvani – la ragione principale è che ancora oggi non si conoscono le linee guida per il rientro a scuola del prossimo settembre. La pandemia e l’emergenza non sono terminate, realizzare uno spostamento di questo genere, per il quale occorre un impegno importante, potrebbe comportare un lavoro poi vanificato dalle linee guida che usciranno in seguito”. “Parlando con la dirigente Giaccone – aggiunge – ci eravamo ripromessi di fare questo spostamento, ma all’epoca non esisteva lo scenario del Laboratorio Pontieri, che invece oggi è una realtà”. Le tempistiche non sono però immediate e Giaccone parla di umiliazione e presa in giro.
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