“Cani essenziali per l’autosufficienza dei ciechi”: lezioni a Castel San Giovanni
16 Luglio 2021 04:00
In molti in questi giorni passeggiando per le vie del centro storico di Castel San Giovanni hanno notato due giovani donne. Sono Catia e Ana, portoghesi entrambe non vedenti, anzi cieche come preferiscono essere definite. Tutte e due fanno lo slalom tra marciapiedi, gradini, saliscendi, strisce pedonali. Ad accompagnarle ci sono Dinka e Aba, due cani guida per il cui addestramento le due amiche hanno deciso di affidarsi a Cosimo Lentini, istruttore cani guida per ciechi di Pecorara. Le due donne ogni mattina si accollano un lungo viaggio in treno da Bologna, dove abita Catia, per raggiungere Castel San Giovanni e incontrare l’addestratore valtidonese. “Anzichè affidarci alle scuole per cani guida ufficiali – dicono le due amiche portoghesi – abbiamo preferito prendere noi i cani e farli addestrare da Cosimo. Con lui condividiamo la stessa filosofia sul ruolo dei cani nella vita del cieco, e anche sulla vita di noi ciechi in un’ottica di autonomia e autosufficienza”.
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