Variante Delta, primi due casi di ossigeno a domicilio. Riapre l’Utir in ospedale
17 Luglio 2021 05:30
Il Covid, attraverso la variante Delta, ritorna con tutte le sue drammatiche caratteristiche che ci avevano accompagnato nel primo anno di epidemia. Contagiosissima ma per lo più in forme lievi, si diceva. La realtà parla tuttavia dei primi due casi di pazienti Covid positivi che stanno ricorrendo alle forniture di ossigeno a domicilio. Un servizio che si era interrotto nelle scorse settimane.
“Il quadro respiratorio è instabile – spiega Anna Maria Andena, direttore del distretto Ausl di Piacenza – per tale ragione è stato prescritto ossigeno per la somministrazione a domicilio, fatto, questo, che indica comunque una ricomparsa di criticità respiratoria tra gli effetti del virus. In sostanza una conferma di come non tutte le forme di questa variante Delta abbiano conseguenze lievi”.
Al momento i ricoveri in ospedale per Covid sono ridotti a poche unità. E questa viene giudicata una buona notizia anche in vista delle possibili zone gialle che potrebbero scattare da lunedì 2 agosto. Gli accessi generali al Pronto soccorso sono aumentati rispetto al periodo pre-Covid – spiega il primario Andrea Magnacavallo – tuttavia i casi Covid sono riconducibili a non più di una decina di unità. Di queste, i tre più gravi sono pazienti non vaccinati. Ieri pomeriggio, 16 luglio, intanto ha riaperto l’Utir, il reparto di pre-intensiva, con due pazienti, uno di 33 anni.
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