Fibrosi cistica: campagna estiva e raccolta fondi per aiutare i malati

18 Luglio 2021 04:00

Lega Italiana Fibrosi Cistica Emila (LIFC EMILIA), lancia la sua campagna estiva, di solidarietà e raccolta fondi. “Let It Breathe” (lascia respirare) si ispira alla condizione in cui si trova chi soffre di questa patologia cronica, ovvero una marcata riduzione dei flussi respiratori. Ma lo slogan non vuole essere solo riferito ad una malattia, vuole essere portatore di un concetto universale, valido per tutti, orientato alla ricerca di uno stato di benessere, una situazione di libertà.

CAMPAGNA SOLIDALE – Creato dai pazienti e volontari dell’associazione, vuole essere un messaggio liberatorio e di condivisione che campeggerà in evidenza sui tanti materiali e gadget ideati per l’occasione, gadget disponibili sul sito dedicato: www.shop-lifcemilia.com. Colorate t- shirt, simpatiche shopper, palloni da spiaggia, rappresentano il supporto che veicolerà il messaggio della campagna LIFC Emilia estate 2021. Nella grafica un segno leggero che riproduce lo slogan è affiancato alla mascotte di sempre, Martino, un martin pescatore, uccello dal brillante piumaggio colorato. Scelto come simbolo dall’associazione Fibrosi Cistica per la tenacia che dimostra nella funzione di ricerca del cibo, si nutre principalmente di pesci che, dopo un volo rasente gli specchi d’acqua, cattura nel corso di un’immersione dove nuota anche per lunghi tratti trattenendo il respiro.

L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa dal presidente Danilo Garattini presso la sede dell’associazione LIFC Emilia di Parma, alla presenza dei delegati di zona, • Antonella Tegoni, vicepresidente e delegata per la provincia di Reggio Emilia, Edoardo Boselli, delegato di Piacenza, Lisa Vitali delegata di Parma, • Rossana Zini delegata Modena, Antonella Bodini delegata di Cremona, tutti rigorosamente vestiti con le t-shirt della campagna estiva 2021.

Antonella Tegoni, vice presidente dell’associazione ne ha espresso le motivazioni: “La stagione più attesa dell’anno è iniziata. Dopo oltre un anno di restrizioni e difficoltà, tutti sono pronti ad affrontare il sole e il caldo con uno sguardo al futuro e un pensiero che vuole essere positivo, mantenendo sempre alta l’attenzione alle norme anti-covid. Ecco che ci piace immaginare i nostri sostenitori indossare le nostre t-shirt, magari in riva al mare per godere del relax e dei benefici che solo le belle giornate sanno donarci.”

La campagna solidale correrà sul web e sui social dell’associazione. Coloro che riceveranno la maglietta o altri gadget, avranno la possibilità di inviare un selfie che andrà a comporre il colorato mosaico dei donatori di LIFC Emilia, importante testimonianza di chi ha il desiderio di sostenere l’Associazione o semplicemente di chi vuole indossare una magnifica e colorata t-shirt liberatoria.

DI COSA SI OCCUPA L’ASSOCIAZIONE – LIFC Emilia è organizzazione di volontariato che opera in ambito socio-assistenziale a favore dei malati di fibrosi cistica e a sostegno delle loro famiglie. Tra gli obiettivi ha quello di diffondere conoscenza della malattia e favorire solidarietà concreata, oltre a contribuire economicamente su importanti progetti. Attiva da 35 anni sul territorio emiliano, è punto di riferimento per tutta l’area emiliana di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna oltre che per province limitrofe come Mantova, Cremona e Brescia. Opera in stretta contatto con il Centro di Diagnosi e Cura Fibrosi Cistica regionale, diretto da Giovanna Pisi, collocato presso l’Ospedale Maggiore di Parma.

I PROGETTI – Il Progetto Nutrizione parte dalla considerazione che i fabbisogni nutrizionali nei pazienti FC sono di gran lunga aumentati e ben più complicati rispetto ai soggetti normali di uguale età e sesso a causa delle infezioni polmonari e del diminuito assorbimento intestinale degli alimenti ingeriti. La dieta nella Fibrosi cistica svolge, quindi, un ruolo importante nella gestione della patologia, per permettere loro un regolare svolgimento della vita quotidiana. Il Progetto di Ricerca per il sostegno e la valorizzazione dell’assistenza e cura dei pazienti con Fibrosi cistica. Si tratta di un progetto finanziato interamente dall’associazione, della durata di tre anni e che prevede un costo complessivo di 110mila euro.

L’Associazione è punto di riferimento per tutta l’area emiliana di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna oltre che per province limitrofe come Mantova, Cremona e Brescia. E lavora in stretta collaborazione con il Centro di Diagnosi e Cura Fibrosi Cistica regionale di Parma, diretto dalla dottoressa Giovanna Pisi. Attualmente sono 179 i pazienti seguiti dal Centro, di cui 45 in provincia di Parma, 24 a Piacenza, 48 sono residenti a Reggio Emilia, 17 a Modena, 14 a Bologna, gli altri da territori limitrofi, come la bassa Lombardia con Cremona e Mantova: 9, Brescia: 11, ma anche dal Sud.

 

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