Approvata la legge sui defibrillatori. “Attesa da 20 anni, salverà migliaia di vite”
28 Luglio 2021 16:15
Via libera definitivo dalla Commissione Affari Sociali della Camera alla legge che prevede la diffusione dei defibrillatori nei luoghi pubblici e di lavoro e percorsi formativi nelle scuole.
L’annuncio dell’approvazione del provvedimento è stato dato dal sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulé, promotore dell’iniziativa, che parla di una “legge attesa da 20 anni in Italia” definendola “salva vita perché permetterà di salvare migliaia di vite ogni anno, di diffondere la cultura di prevenzione e di primo soccorso. Oggi è stato colmato un vuoto normativo tutto italiano”.
La legge prevede non solo la diffusione dei defibrillatori nei luoghi pubblici e di lavoro ma anche percorsi formativi nelle scuole per informare ed educare giovani e cittadini a saper intervenire tempestivamente in soccorso di chi viene colpito da attacco cardiaco.
Una vittoria anche per Progetto vita, che ha fatto di Piacenza la provincia più cardioprotetta in Europa, diffondendo l’installazione dei defibrillatori nelle strade, nei condomini, sulle auto della polizia e delle guardie giurate, nelle aziende, negli impianti sportivi. Una battaglia portata avanti da Daniela Aschieri, primario di cardiologia di Castel San Giovanni e ora di Piacenza, che nel giugno 2019 illustrò il progetto alla Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati. “E’ un successo della collettività, un segnale che è stato recepito il nostro impegno a favore dei cittadini e della loro salvaguardia – spiega Aschieri – con questa legge cambia la consapevolezza e si recepisce il messaggio che chiunque, anche senza uno specifico corso, è in grado di utilizzare il defibrillatore per salvare la vita a una persona colpita da arresto cardiaco. Un ringraziamento va ad Anpas di Piacenza, che sul nostro territorio, si è impegnata a diffondere la cultura del defibrillatore e con la quale avvieremo una campagna di maggiore sensibilizzazione sul tema”. Nel territorio piacentino sono presenti 1.085 defibrillatori e, da quando Progetto Vita è nato, sono state salvate 130 persone.
“Finalmente vede il traguardo una legge votata all’unanimità da tutte le forze presenti in Parlamento che non è di semplice buonsenso ma di civiltà – aggiunge il sottosegretario Mulé -: si scriverà ‘defibrillatori ovunque’, si leggerà ‘vita’”.
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