Posizionate da un anno, ma ancora spente: in città 11 telecamere non funzionano

04 Agosto 2021 05:03

Procede a passo di lumaca l’attivazione di alcune telecamere di sicurezza annunciate dalla giunta Barbieri. I ritardi sono dovuti alla necessità di collegare i dispositivi in remoto con le forze dell’ordine, su rete radiomobile. Operazione che, a quanto pare, vanno avanti a rilento. Sono 11 infatti le videocamere oggi non ancora funzionanti, su un totale di circa 40 (di cui 29 di contesto) co-finanziate da un bando ministeriale nel 2019 e previste da un protocollo con la prefettura addirittura nel 2018. Si tratta delle apparecchiature di lettura targhe posizionate l’anno scorso (ma tuttora spente) agli ingressi e alle uscite della città – dalle periferie ai ponti, fino ai caselli autostradali – fondamentali per individuare i mezzi rubati, non coperti da assicurazione o frutto di illeciti.

Per provare a sbloccare la situazione, pare che il sindaco Patrizia Barbieri abbia chiesto al direttore generale del Comune di Piacenza, Roberto Maria Carbonara, di occuparsi direttamente di questo iter “arenato”. Gli uffici fanno dunque sapere che presto le 11 telecamere di lettura targhe entreranno in funzione: “Le videocamere saranno connesse al centro dati di controllo targhe e transiti nazionale – si legge in una nota arrivata da palazzo Mercanti – e saranno collegate alla centrale operativa, portando così il totale delle telecamere di videosorveglianza presenti in città ben oltre le 100 unità. La connettività delle apparecchiature di lettura targhe è stata implementata mediante rete cellulare radiomobile (Sim card) con traffico crittografato tra i dispositivi periferici e i server di controllo. Ciò in ragione della localizzazione in aree non altrimenti raggiungibili da infrastrutture cablate, quali ad esempio la fibra ottica. I requisiti tecnici dei dispositivi forniti dagli affidatari – proseguono gli uffici – presuppongono una configurazione del servizio su rete radiomobile, che è stata validata in via definitiva da parte di un primario operatore nazionale di rete cellulare, prima dell’affidamento del servizio, il cui rilascio è previsto al termine di agosto”.

L’amministrazione comunale rassicura quindi che “si procederà al collegamento definitivo, consentendo di monitorare in tempo reale tutti gli ingressi e le uscite della città”.

IL SERVIZIO DI THOMAS TRENCHI:

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