Green pass al via da venerdì 6 agosto. Insulti al parco, corsa al vaccino
04 Agosto 2021 05:23
“Dovete fallire”, “Vi meritate tutto”, “Fate schifo”. Questi i commenti al veleno rivolti a chi, semplicemente, aveva annunciato di dover chiedere da venerdì per legge il green pass, il passaporto sanitario, per consentire l’accesso al Parco Avventura di Coli. Una realtà coraggiosa, che negli anni si è tirata su le maniche per tirarsi fuori da frane, gelicidio, epidemia, e da quelle norme che paragonandoli ai grandi parchi di divertimento da migliaia di metri quadrati, ne ha rinviato l’apertura a luglio fino all’ultimo. L’annuncio è stato tolto dai gestori: “A noi non interessa innescare una battaglia di vedute e, soprattutto, non sta a noi capire come agire per l’interesse della salute pubblica”, dicono dal parco. Di certo, si parte: questa è infatti la settimana del “passaporto sanitario” che da venerdì permetterà di fare tutto quello che comporti un minimo di socialità. Pranzi e cene al ristorante (al chiuso), cinema, teatri, concerti, ma anche musei, sagre e via così.
Intanto anche i giovanissimi si fanno avanti: ieri nel primo pomeriggio nella farmacia di viale Sant’Ambrogio è entrato Styvens, che non ha nemmeno 18 anni, “ho chiesto se mi potevano stampare il green pass e in due minuti sono stato accontentato presentando solo il tesserino sanitario, tutto bene, ora è fondamentale per poter avere un minimo di socialità”, spiega.
ALTRI DETTAGLI NELL’ARTICOLO DI ELISA MALACALZA SUL QUOTIDIANO LIBERTA’
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