Al buio nei boschi del monte Penice per imparare a orientarsi con rumori e odori
14 Agosto 2021 03:30
Esperienza sensoriale (cercare di abituare gli occhi al buio, orientarsi con gli odori e i rumori) nel bosco del monte Penice, a oltre 1.400 metri.
Accogliendo l’invito della Diocesi al progetto “E ora viene il bello”, per ripartire dopo i mesi difficili dell’epidemia, e guidati dall’esperta ambientale Annalisa Guaraldo (con Luca Maffi della Diocesi), giovedì sera un gruppo di escursionisti si è lasciato suggestionare dal percorso antico utilizzato decenni fa per i pascoli.
L’escursione si è chiusa con la riflessione di don Silvio Pasquali, rettore del santuario di Santa Maria, che ha donato a tutti i partecipanti un libretto, datato 1904, con la descrizione del monte Penice. A ciascuno, inoltre, un sacchetto di semi, con la frase del vangelo “Dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa”.
Prossimo appuntamento con i percorsi, il 19 agosto al santuario della Madonna dell’Aiuto a Bobbio.
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