Polemiche a Rivergaro per due concerti: uno si vede senza Green pass, l’altro no

15 Agosto 2021 05:29

Vietato entrare senza Green pass a un concerto di musica folk nella frazione di Bassano di Rivergaro, ma nessuna limitazione per ascoltarsi una band dal vivo nella centralissima piazza del capoluogo.
Ecco una delle contraddizioni che emergono nell’applicazione delle norme per il lasciapassare verde anti-Covid che venerdì sera si è concretizzata in un caso emblematico: due eventi simili, svolti in contemporanea, a pochi chilometri di distanza, ma con un trattamento differente.
La protesta arriva da Bassano di Rivergaro dove sono arrivati anche i carabinieri, a fronte di persone senza Green pass che sono state costrette a seguire il concerto degli Enerbia – per la rassegna Terre di Mezzo del Centro di Lettura, del Comune e del locale circolo Anspi – fuori dalla cancellata del cortile parrocchiale.

 

Contemporaneamente al concerto di Bassano, in piazza Paolo a Rivergaro la “Terapia Band” ha invece intrattenuto i presenti con musica dal vivo, in un evento organizzato da un locale della piazza. In quel caso, al di fuori dei clienti seduti ai tavolini, nessun controllo né richiesta di green pass per le persone in piedi ferme ad assistere all’esibizione.
La norma però sembra dare ragione ai due organizzatori. Il green pass, infatti viene richiesto nei locali al chiuso e in quelli all’aperto nei quali sia possibile limitare l’accesso agli spettatori Non serve chiedere il green pass, invece, nelle piazze, nelle vie o nei parchi pubblici che non abbiano varchi o ingressi specifici o univoci, dove esistono altre attività (come bar o ristoranti) pronti ad accogliere anche clientela non interessata allo spettacolo. Resta invece l’obbligo del green pass per le fiere e per le sagre.

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