Cortemaggiore, “Scacco Matto” alle elementari. Sport, arte e scienza per 80 bambini
03 Settembre 2021 04:00
L’Istituto comprensivo di Cortemaggiore, diretto dal dirigente Antonino Candela, da due anni promuove un corso di scacchi come progetto scolastico, seguito dall’insegnante referente Paola Rangognini. I destinatari sono stati gli alunni delle elementari e – visto il grande apprezzamento, sia dei bambini, che delle famiglie e delle insegnanti – il progetto proseguirà anche per il prossimo anno.
Sono stati un’ottantina i bambini coinvolti nel progetto denominato “Scacco Matto”. Tenuto da un istruttore della Federazione Scacchistica Nazionale, i giovani allievi hanno imparato le regole di base del gioco e sono in grado di muovere i primi passi in questo che è considerato uno sport, ma anche arte e scienza. Nell’ambito scolastico gli scacchi hanno una doppia valenza, didattico-educativa e ludico-sportiva e riesce ad intrecciarsi con le varie discipline scolastiche, sia scientifiche sia con quelle collegate alle scienze umane e sociali come la matematica, la geometria, la letteratura, la storia e l’educazione civica.
Gli insegnamenti che gli scacchi possono trasmettere sono che la superficialità, la disattenzione, e la mancanza di concentrazione portano all’insuccesso mentre, al contrario, pazienza, attenzione, riflessione, capacità organizzativa, studio e valorizzazione delle risorse disponibili conducono al successo. L’alunno viene preparato a passare dalle problematiche scacchistiche a quelle della vita con un approccio similare, facendolo crescere con una intelligenza attiva.
TUTTI I DETTAGLI NELL’ARTICOLO DI FABIO LUNARDINI SU LIBERTA’
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